Arriva il Latte Fresco Piceno doc
Ascoli Piceno | Visita alla centrale e lezione in classe per festeggiare con Coldiretti questo avvenimento.
Una visita con gli alunni della Scuola Elementare di Monticelli (Ascoli Piceno) allinterno della centrale del latte ascolana e una lezione per i piccoli studenti della Scuola Elementare Cavour di Fermo. E in questo modo che Coldiretti Ascoli celebrerà domani mattina lentrata in vigore delletichettatura obbligatoria dellorigine del latte fresco, che dispone di indicare il luogo di mungitura, oltre a quello di confezionamento.
Ad Ascoli i 50 alunni effettueranno una visita agli stabilimenti della Agri Latte, gruppo Cooperlat Tre Valli, alla scoperta dei segreti di quello stesso latte che è lalimento principale della loro colazione.
Gli esperti della Coldiretti saranno inoltre alla scuola Cavour di Fermo, dove terranno una lezione sul latte e spiegheranno gli effetti della nuova normativa.
Abbiamo voluto ancora una volta puntare su uniniziativa di educazione alimentare rivolta ai bambini, vista anche limportanza che il consumo di latte riveste nella dieta delle giovani generazioni spiega il presidente di Coldiretti Ascoli, Marco Maroni -.
Ma è chiaro che letichettatura dellorigine porta maggiore trasparenza nella spesa del consumatore, che oggi può finalmente sapere se il latte che acquista viene prodotto nel suo territorio o allestero, e costituisce unoccasione per le imprese, che vedranno riconosciuto lalto valore delle proprie produzioni.
Tra laltro nel nostro territorio si produce un latte particolarmente ricco a livello nutritivo, e il fatto che possa essere finalmente riconoscibile apre interessanti opportunità a livello economico.
La speranza è che questa ulteriore vittoria ottenuta dalla Coldiretti faccia da preludio allapplicazione della legge n. 204 che prevede l'obbligo di indicare sulle etichette l'origine di tutti gli alimenti commercializzati aggiunge il direttore di Coldiretti Ascoli, Alberto Bertinelli -, e per la quale abbiamo raccolto oltre un milione di firme, di cui circa diecimila nella nostra provincia, con il contributo delle associazioni dei consumatori e di quanti hanno a cuore che il Made in Piceno possa affermarsi come fattore di crescita economica di tutto il nostro territorio.
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06/06/2005
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