"L’idea è condivisibile in linea teorica, in attesa della sua applicazione concreta,che richiede però condivisione e confronto tra i soggetti  protagonisti. Al meeting mancava innanzitutto il vero “grande regista” della nuova Provincia, cioè il Commissario governativo dott. Michele De Feis,ma non è intervenuto (in quanto volutamente escluso da un ruolo significativo) neppure uno degli interlocutori principali,cioè il sindaco della città capoluogo, dott. Saturnino Di Ruscio.

 

Ne è emersa così una riunione acefala, dove hanno fatto la passerella amministratori di centrosinistra, che peraltro si erano riuniti alcuni giorni prima su invito del presidente Rossi per concordare strategie operative. Inoltre come possono essere credibili  certi personaggi politici, che fino a poco tempo fa hanno contrastato in maniera animosa l’istituzione del nuovo Ente? A nostro parere la verità è una sola: è in atto, ancora una volta, un tentativo di parte, volto ad accentrare nell’ex capoluogo piceno la regia per la creazione della Provincia di Fermo. Il riferimento certo è invece quello della Legge 147/2004,che assegna con chiarezza compiti e prerogative".