Egregio Signor Direttore,
Per il tramite di un'associazione cui faccio riferimento (non e' la sola!) ho appreso la notizia dell'intervista che, la Vs/ giornalista Laura Ripani ha intrattenuto con l'associazione Papa' Separati.
       
Mentre plaudo all'incarico di Raffaella Ciufo per la locale sede dell'associazione, resto perplesso sull'asserita "sensibilita'" che, l'intervistatrice, ritiene ai giudici possiedano nella maggior parte dei casi...
       
Forse, a quanto mi risulta, a livello di qualche sparuto giudice, magari distaccato in qualche sperduta cittadina meridionale...
       
Le posso garantire che, per il 93% dei casi, i padri defraudati dei figli sono considerati criminali od appestati, neppure "degni" di interlocutoria...
       
E questo accade non soltanto in questa fottutissima Regione (la Liguria) dove una "primadonna" del trinubale minorile fa danni da ben 29 anni, bensi' anche in regioni, quali l'Abruzzo e le Marche, con le quali ho contatti con padri che soffrono le angherie che, il sottoscritto, soffre da ben 8 anni!
       
Da otto anni sono stato defraudato del figlio, proprio io che, dal 1975 (ed ante), combatto contro le inique norme e regolamenti che, bellamente, il Quadripartito, concesse ai recalcitranti sessantottini, oggi tutti "esperti" del "sociale", quantunque a spese dei contribuenti e sulla pelle dei minori che fruttano, a quei parassiti, almeno 70 euro il giorno, profumatamente pagati dai Comuni (leggasi: Contribuenti)...
       
Dal 1948 l'art. 30 c. 1 sancisce l'affidamento condiviso ma, nei fatti, che e' accaduto?
       
S'e' formata la greppia sulla quale si pasce (e continueranno a pascersi) le orde barbariche degli psicologi, degli avvocati degli "esperti" che, in un mercato professionale ormai saturo (e culturalmente dequalificato) altro sbocco non avrebbero se non quello di pascersi sulla pelle dei minori, a parole affermandone "l'interesse" ma, nei fatti, campando sulla pelle dei bimbi che, cresciuti, saranno preda (e protagonisti) dei graffianti fatti di cronaca che, in totale assenza di Etica, oggi impazzano nella nostra Societa'...
       
...Ma la Societa' non ha colpa (come asseriscono quelle orde): la colpa resta in capo a loro medesime, quali orde di parassiti che, giusto 30 anni fa (L 405/75), iniziarono a cavalcare e spronarono la tigre del lassismo sessantottino, per il "tutto lecito" e "tutti diritti", compresi quelli delle madri assassine (pardon: "malate"), neppur paragonabili a cagne che, INVECE, ben accudiscono la loro prole e cooperano con il padre (in molte specie animali), anziché portarlo all'esasperazione per allontanarlo (o farlo allontanare - con il ricatto - da giudici "depositari del Verbo")!...
       
E pensa che tutti costoro siano propensi a "mollare l'osso"?
Ne dubito....
 
*Un nostro lettore in replica ad un Editoriale apparso sul nostro giornale