“Amare e vivere la danza è amare e vivere la vita”: il motto di Caterina Ricci, ballerina e coreografa di fama internazionale deceduta un anno fa in tragiche circostanze, ha di certo ispirato tutte le sue allieve che hanno dato vita, sabato 4 giugno con il Gran Galà di danza del “Centro Danza Caterina Ricci”, ad un applauditissimo saggio di danza classica e contemporanea.

Alle due monitrices de ballett, Sabrina Nardinocchi e Gabriella Nespeca, va il merito di aver lavorato per mantenere alti passione e impegno delle ragazze che, da ottobre, si sono allenate incessantemente per uno spettacolo risultato un mix sapiente tra ritmi moderni e melodie classiche: perfetta la performance del ballerino francese Xavier Rossi nel “Ballo della Regina” dal terzo atto del Don Carlos e nella “Bajadera”, così come la coordinazione e i movimenti delle ballerine durante la danza irlandese “Reel around the sun” l’aria de “I galli” e il “Can Can” finale.

Le allieve del Centro in tenera età si sono esibite a turno, con bravura, suscitando simpatia e approvazione nel “Sirtaki”, nella danza delle “Mietitrici” e in quello delle “Tirolesi”: nel complesso splendidi i costumi, frutto di analisi e ricercatezza nei particolari.

La danza quale forma di educazione per riscoprire valori come l’armonia, l’eleganza, la bellezza, la gioia e la nobiltà dei sentimenti: il “Centro Danza Caterina Ricci” riparte da qui, per portare avanti ancora il progetto artistico della sua insuperabile insegnante scomparsa prematuramente.