"Il nostro movimento possiede memoria storica ed ha prodotto una chiara traccia mediatica nonostante sia stata tacciata di creare inutili allarmismi mentre la partitocrazia la faceva da padrona". Il messaggio di Cittadinanzattiva in tema di sanità locale è tutto per le amministrazioni che si sono succedute negli anni accusate di personalismi e strumentalizzazioni: "Vi dovevate svegliare prima, anzi se vorrete impostare la sanità come avete fatto sino ad oggi, non urlate, meglio dimettervi".

"Oggi ci troviamo a gestire una situazione dove si impone responsabilità, cosa che purtroppo stenta a decollare viste molte inutili esternazioni. - proseguono dal movimento cittadino - Anche noi aspettiamo che il direttore generale ci venga a spiegare quale sarà il futuro dell'Area vasta 5 così come impartito dalla Regione Marche ma, nel frattempo chiediamo al Direttore Generale ed alla Direzione Sanitaria di affrontare al meglio la stagione estiva affinché turisti e residenti possano ricevere risposte adeguate ai loro problemi. Al Pronto Soccorso si impone un terzo ambulatorio nelle 12 ore diurne e non di 4 ore così come è stato impostato da alcuni giorni; maggiori prestazioni presso le guardie turistiche; aggiunta di una postazione di 118 presso la zona collinare(medico+infermiere). Questo è il minimo che si possa fare per affrontare una stagione estiva dove a San Benedetto le prestazioni aumentano vertiginosamente mentre ad Ascoli tendono a diminuire".