Sfogliatine e rustici prosciutto cotto e formaggio, gnocchi di patate con pomodoro e basilico, vitello tonnato e torta gelato con cioccolato e panna. Questi solo alcuni dei piatti prelibati che gli alunni del primo anno del percorso integrato d’istruzione e formazione professionale - realizzato in collaborazione con l’amministrazione provinciale assessorato formazione professionale e politiche attive del lavoro di Ascoli Piceno - prepareranno in occasione del buffet di fine percorso valevole come prova pratica conclusiva. Da una settimana i 25 ragazzi del primo sezione I si stanno cimentando nell’organizzazione di una vera e propria impresa alberghiera con il compito di realizzare l’evento previsto per lunedì 12 giugno dalle ore 19 e a cui sono stati invitati le loro famiglie, i docenti dell’Istituto e le autorità.

Il percorso triennale integrato avviato già dallo scorso anno, prepara gli allievi ad affrontare le più diverse qualifiche richieste all’interno di un’impresa alberghiera. E’ infatti la versatilità la caratteristica fondamentale delle professionalità che scelgono questo percorso all’interno di una didattica che valorizza anche gli aspetti più professionalizzanti delle attività ed è particolarmente attenta alle esigenze degli allievi anche per contrastare la dispersione scolastica. Durante l’anno scolastico i ragazzi hanno potuto usufruire di laboratori socio-emotivi, sportelli per i genitori e i giovani tenuti da psicologi organizzati dal servizio formazione professionale.

E’ così che col cappello da chef nelle cucine, la divisa rossa nella sala bar e ristorante e armati di block notes davanti agli scaffali dei fornitori, i ragazzi dell’alberghiero si preparano dallo scorso 3 giugno ad affrontare tutte le fasi dell’organizzazione della loro “impresa”.

L’appuntamento è per lunedì sera quando nella sala ristorante “Emidio Galiè” della scuola professionale sanbenedettese i ragazzi riceveranno dalle ore 19 i loro ospiti. Ad aver assicurato la propria presenza tra le autorità, anche il presidente della Provincia Massimo Rossi, il vicepresidente e assessore alla formazione professionale e al lavoro Emidio Mandozzi, l’assessore al patrimonio Emidio Maroni e i dirigenti provinciali Maurilio Cestarelli e Emidio Paoletti.