Leggo con stupore e un po’ di dispiacere, per il legame che ho con i partiti della mia coalizione, quanto scrive Luigi Cava nella sua qualità di dirigente provinciale di Alleanza Nazionale in merito ai risultati elettorali. Un giovane, a mio parere, di qualità, che tra l’altro è stato messo con l’appoggio di tutta la CDL nel CONSIND come vicepresidente, con tanto di lauto stipendio. I suoi giudizi, caro Cava, sono severi e aggressivi, ma direi molto superficiali e scorretti, prima di scrivere a sproposito sui giornali mi informerei meglio, se fossi in Lei, valutando soprattutto i risultati del partito a cui appartiene.

 

Confrontando i voti di Alleanza Nazionale nella Provincia di Ascoli Piceno tra il 1999 e il 2004 si può notare che alle Europee ci sono stati 971 voti in più, mentre alle provinciali ben 7.660 in meno pari ad una flessione del 22%. Dove sono finiti questi voti caro dirigente provinciale? Qualcosa non va! Spero non siano andati ad incrementare la differenza dei voti tra la coalizione che mi avrebbe dovuto sostenere e quella di Rossi, perché in questo caso diventerebbero ben oltre 15.000 voti di differenza, spiegando ampiamente, come dice Lei, la doppiatura di Rossi.

 

Come tutti ben sanno, soprattutto all’interno della Casa della Libertà la mia candidatura è stata ampiamente condivisa, soprattutto da AN, e fatta senza alcun interesse personale, ma solo nella convinzione comune di dare un servizio al territorio e un valore aggiunto alla proposta elettorale, questo purtroppo non è stato percepito o fatto percepire agli elettori. Credo che con un po’ di rispetto reciproco e buon lavoro di squadra, se si abbandonano le lotte intestine ai partiti e si è in grado di garantire la propria affidabilità elettorale, è possibile ancora costruire una politica comune sul territorio capace di ricreare consenso e le condizioni per affrontare con responsabilità le prossime campagne elettorali.

 

Per quanto mi riguarda sono disponibile a tutti i bagni di umiltà che mi vengono richiesti se può essere utile alla causa, ma non credo di dover essere l’unico a farlo.

 

*deputato di Forza Italia