9  Luglio 2013, ore 19,30 nella favolosa cornice dei bagni La Conchiglia, organizzatrice dell'evento,  all’interno della rassegna di Scrittori sotto le stelle, in collaborazione con la Bibliofila….”Invecchierò ma con calma” edito da Mondadori…scritto da Marina Ripa di Meana, presentato da Roberta Alessandrini.

Marina Ripa di Meana, persona o personaggio?  Un po’ e un po’.

Marina Ripa di Meana, ci fa o ci è?  Sicuramente fa ciò che è, una donna che da oltre 50 anni cavalca l’onda del successo e della notorietà a suon di “cagnare” e polemiche, spesso ordite ad arte e a discapito di ignari interlocutori.

Questo ieri è successo durante la presentazione del suo libro, un polemico diverbio ( la polemica fa vendere, accende il gossip, fa parlare i giornali) tra presentata e presentatrice.

Potrei scrivere tanto e di più perché è stato comunque un bel momento di puro gossip, per certi versi anche esilarante per chi, spettatore non lo ha dovuto subire,..ma non mi dilungherò, l’incontro era aperto al pubblico e chi c’era, c’era, chi non c’era se lo è perso e da me non la saprà come è andata la questione.

Una donna ancora bellissima, con uno sguardo profondo e attento, con la lingua sciolta e la parlantina veloce di chi ha fretta di raccontare il più possibile la propria vita ricca e piena, vissuta senza il minimo rimpianto e di fissarla forse più per se stessa che per gli altri.

Invecchierò ma con calma, è uno spaccato di vita contemporanea con un occhio al passato rivissuto attraverso una passeggiata nella città amata, Roma.

Ricordi, passioni, e tanti personaggi si intrecciano nel romanzo, persone che riguardano il passato ma “utilizzate” per  riflettere e analizzare l’oggi, persone molto amate e anche molto detestate vengono descritte col filo conduttore dell’ironia.

Archivio l’argomento  con una battuta, una donna che tutto sommato “ammiro”, per la quale ieri sera sarebbe servito lo “stiro”, e malignamente credo che qualcuna lo abbia pensato e desiderato.

Alle 21,30 l’atmosfera è cambiata e come in teatro il palcoscenico si è spostato, una leggera brezza proveniente dal mare ha traghettato i commensali nella meravigliosa sala della Conchiglia, allestita ad arte per l’occasione e dove  le padrone di casa  Francesca e Rosalba Rossi  hanno fatto sentire il loro tocco gentile, piccole essenze arboree contrassegnavano infatti  i tavoli, illuminati al tenue bagliore di una candela.

E’ iniziata così la seconda tappa di  Adriatic Way, la Via Adriatica delle Eccellenze  che ieri sera aveva per  titolo “TRADIZIONE RINNOVATA” .

Ai  fornelli lo chef Errico Recanati la cui cucina può ben definirsi l’apoteosi di suggestivi  sapori, un menù che ha saputo accarezzare con delicata raffinatezza ma anche  forte passionalità ogni palato e con ogni portata,  due su tutte, il  “Gamberoconiglio” e il  “Risotto con Faraona e Pesche della Valdaso”, un’esperienza da gustare e ricordare bagnata dai  vini delle cantine Terre di San Ginesio che hanno regalato a noi presenti una degustazione di vini davvero eccezionali,  con una chiusura di vino cotto invecchiato 4 che varrà la pena andare a ricercare.

A far da colonna sonora alla serata la compagnia di flamenco Alma Gitana di Lara Andres, otto ballerine brave e belle per uno spettacolo forte e carnale in abbinamento perfetto con il menù.

A presentare  la  serata la bellissima e bravissima Gloria Caioni, il sorriso di vera Tv che tra gli altri, ha premiato con la targa di Adriatic Way anche l’assessore Margherita Sorge intervenuta in rappresentanza dell’Amministrazione.

Una serata che può ben definirsi glamour ma senza ostentazione alcuna, ho respirato per tutto il tempo quella voglia di leggerezza e di convivialità che sempre dovrebbe contraddistinguere un desinare in compagnia.