Ci risiamo. I cosidetti "ragazzi per bene" Non tutti . Ma "certi" ragazzi per bene. Quelli di solito ben nutriti, ben educati, ben introdotti. Quelli acculturati, che sanno tutto dell'ultimo trend, dell'ultima griffe. Quelli che hanno un posto assicurato. Che frequantano i "belli" ambienti. Quelli che, magari, vengano additati ad esempio da padri con figli più "difficili" da gestire ma, forse, più onesti.

Questi due 24enni, ragazzi universitari, figli della buona società sambenedettese, presi con le mani nel sacco, pardon nei "panetti" di hashih. Presi di notetempo dai Carabinieri di San Benedetto nell magazzino di proprietà di uno dei due. Intuizione si dirà. Ma non è questa che ha reso leggendaria l'Arma ? Quell' andare un passo più in là del necessario, del dovere. Quello spingersi sempre e comunque al di là della siepe perchè, non si sa mai......

Ed è quest'abitudine che li ha spinti a non fermarsi davanti a quello che sembrava, tutto sommato, un banale tentativo di furto ai danni di un magazziono. Con quell'entrare furtivo dei due giovani, nel pieno della notte (l'una) in quel posto isolato. Poi l'irruzione. Un colpo d'occhio alla situazione ed agli occupanti, un colpo d'orecchio alle poco plausibili ragioni di voler chattare in un magazzino isolato, nel cuore della notte. Allora che si fa ? Si va oltre la siepe. Ovvero si incomincia a perquisire minuziosamente tutto il locale.

Ed eccolo il frutto. Nascosti in una incartapedine, due panetti di hashih, dal peso di due chilogrammi. Confezionati da mani professionali, qundi di sicura provenienza estera. Già scorporati a dovere per essere rivenduti al minuto. E davanti a questa evidenza il raccontar frottole diventava ancora più difficile. Conseguente l'arresto e l'assegnazione alle carceri di Ascoli Piceno.  

Ad una stima approssimativa il valore di realizzo sul mercato sarebbe potuto essere tra le 5/6  mila euro. Significa che ai due "affaristi" sarebbe toccato ancora meno. Quello che si staranno chiedendo i genitori ignari e addollorati dei due giovani è : ne valeva la pena ? Eppoi, ma avevano così disperato bisogno di quei soldi due ragazzi di famiglia se non agiate ma certamente con l'economia in ordine ? Oppure non è stata altro che una sfida con sè stessi e con le autorità per vedere se, tutto sommato, vuoi vedere che ce la facciamo ? Come in acuni di quei video-giochi cretini, per lo più contraffatti, dove bisogna fare una rapina o eludere un posto di blocco.

Una cosa è certa. Ai Carabinieri avranno fatto quasi tenerezza, abituati come sono ad avere a che fare con gente dai  "calli" ben più duri di questi.  In tutta questa faccenda chi merita vera compassione è forse il padre di uno di questi due "eroi" di provincia, al quale, svegliato nel cuore della notte,  viene comunicato che il figlio è stato appena denuunciato per detenzione di stupefacenti che nascondeva nel suo stesso ufficio.