In relazione alle dichiarzioni del Presidente della Piccola Industria delle Marche Amedeo Antinori, sull'apertuta di vallemarina a Monte Vidon Corrado, l’assessore alle Attività produttive di Montappone Roberto Vittori, spiega le sue idee.

"L’amico Antinori - ah commentato Roberto Vittori - descrive la zona artigianale di Monte V. Corrado, come l’unica area di espansione produttiva per il distretto del cappello di Montappone, grazie all’apertura della strada Vallemarina. Credo che, per usare un eufemismo, Antinori abbia esagerato nel presentare con la nuova strada la soluzione a tutti i problemi del distretto. Se esistesse la tanto agognata nuova strada Mare – monti, allora sì che si potrebbe affermare ciò che ha scritto. Purtroppo, percorriamo ancora la "famigerata" SS 210, conosciuta da tutti per il disagio che arreca. Non vogliono comunque sminuire l’importanza della nuova zona Artigianale di M.V.Corrado, la quale rappresenta un segno di espansione territoriale del distretto, ma non di certo una svolta epocale per il futuro della produzione di cappelli, né un riposizionamento del distretto stesso".

Ci sonoa nche altre possibilità da valutare, coem sottolinea lo stesso assessore.  

"Antinori scrive addirittura - continua VIttori -  che "l’apertura ufficiale di Vallemarina segna l’avvio di un nuovo processo di sviluppo per il distretto in termini di innovazione e di trasparenza etica" ed invita i produttori locali a credere nella potenzialità di Vallemarina. Cosa c’entra la trasparenza etica con lo spostamento territoriale di qualche chilometro di alcune aziende? Io invito i produttori locali a continuare a credere nel territorio di Montappone, sottolinando che la vera svolta per il distretto può avvenire davvero: l’Amm.ne comunale ha ormai pronta la progettazione di una nuova strada, la quale, seguendo il tracciato del fiume Ete morto, passando quindi per Massa Fermana, Mogliano, Francavilla d’Ete, T.S.Patrizio e M.S.Pietrangeli, sbuca sulla strada Mezzina, all’altezza dell’incrocio con Montegranaro. Da un anno intercorrono rapporti con i tecnici della Quadrilatero S.p.A. e probabilmente tale strada verrà inserita nelle opere viarie da realizzare, quale strada intervalliva, in grado di collegare la valle del fiume Ete con quella del Chienti. Se tale strada diventerà una realtà, il distretto del cappello di Montappone e Massa Fermana vivrà un vero e proprio "new deal", con aziende non più soffocate dal pesante svantaggio competitivo rappresentato da una precaria viabilità e con un’autostrada finalmente raggiungibile in maniera agevole e rapida. Confermo, peraltro, la stima che da sempre ripongo in Antinori, il quale, però, in tal caso ha enfatizzato un po’ troppo l’apertura di una strada, la Vallemarina, attesa da circa 30 anni, che ad oggi permette finalmente di evitare almeno la tortuosità e pericolosità di via pozzo".