Sarà una grande carovana di pullman e auto quella che domani moverà dalle Marche per raggiungere Bologna, dove imprenditori agricoli marchigiani, cittadini consumatori, sindaci del territorio e esponenti delle associazioni parteciperanno alla grande manifestazione organizzata da Coldiretti con lo slogan "Giù le mani dalla qualità italiana". "Una manifestazione le cui ragioni sono economiche - spiega il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi -, poiché idee come quella di cancellare l'obbligo di etichettatura d'origine su tutti gli alimenti, dare il via libera alla sperimentazione degli ogm in agricoltura o all'invecchiamento del vino con la segatura rappresentano un danno alle nostre imprese, oltre che un inganno verso i consumatori".

In mattinata Luzi e il direttore Alberto Bertinelli hanno incontrato il vicepresidente della Giunta regionale e assessore ai rapporti coi consumatori, Luciano Agostini, il quale ha condiviso la necessità di sostenere l'agricoltura di qualità, visto anche il percorso in tale direzione intrapreso dalla Regione Marche.

Coldiretti ha presentato una proposta di ordine del giorno sulla mobilitazione di Bologna attraverso il gruppo delle Casa delle Libertà e il consigliere Capponi che Agostini ha subito portato in Consiglio regionale dove, con procedura d'urgenza, è stata votata all'unanimità durante la seduta odierna.

Il documento ribadisce l'importanza di garanzie sull'indicazione obbligatoria in etichetta dell'origine degli alimenti, dell'emanazione dei decreti per la produzione di agroenergie da microimpianti, per i rischi atmosferici e per la disciplina dei farmers market, impegnando il Consiglio a valutare tutte le iniziative a livello regionale da mettere in campo per rispondere alle aspettative e alle problematiche sollecitate dal mondo agricolo ed evidenziate nella piattaforma proposta da Coldiretti. Sostegno alla necessità di tutelare l'agricoltura da ogm, truffe e segatura è stato dichiarato anche dal gruppo di Rifondazione comunista, con Giuliano Bandoni, dall'assessore regionale dei Verdi, Gianluca Carrabs, e dal consigliere Massimo Binci, nel corso dell'incontro avuto con i responsabili della Coldiretti marchigiana.