Protocollo d'intesa per avviare una ricerca sulla devianza giovanile
Ascoli Piceno | Tossicodipendenze in aumento ad Ascoli Piceno
di Anna Laura Biagini
L'Asur 13, la Provincia, il Comune e la Prefettura di Ascoli Piceno, nell'ambito delle iniziative realizzate per analizzare il disagio dei giovani locali, hanno firmato un Protocollo d'Intesa che per oggetto ha l'istituzione di un'indagine, i cui risultati saranno pubblicati la prossima primavera, per realizzare uno studio di argomento per individuare le cause del malessere giovanile e poter attuare interventi rivolti alla prevenzione delle tossicodipendenze, del recupero dei soggetti o del loro reinserimento.
"Considerato l'aumento dei pazienti che si rivolgono al servizio, la loro giovane età che si attesta intorno ai 20 anni e il nuovo target di policomsumatori di sostanze, questo intervento è indispensabile per integrare ciò che è stato fatto fin'ora. Si tratterà in un primo momento di intervistare tossicodipendenti di lungo corso e rintracciare nelle loro storie di vita quei fattori che hanno favorito l'insorgere della dipendenza e quali invece potevano essere fattori di protezione". Questa la spiegazione del Dr. Marco Quercia, responsabile del coordinamento scientifico dei lavori di ricerca, insieme al Dr. Nello Giordani, Direttore del Servizio Minori del Comune di Ascoli.
"Una pluridisciplinarità di interventi" aggiunge il Dr. Fausto Mannucci, Direttore dell'Asur 13, "che renderanno l'azione più efficace nel combattere l'isolamento che causa le dipendenze". Concorda il Prefetto Pasquale Minunni, per cui la collaborazione delle istituzioni permetteranno un'analisi completa di un territorio a rischio.
"Il protocollo che giunge in questo momento di crisi che causa disoccupazione e quindi probabile devianza, si realizzerà in un territorio, come quella ascolano, che essendo ancora a misura d'uomo dobbiamo preservare" dichiara Pasqualino Piunti, Vice Presidente della Provincia. Coinvolti anche gli istituti scolastici "che con le famiglie cercano di combattere le concause che portano all'abuso di sostanze" specifica Romualdo Discenza, direttore USP.
La ricerca quanto mai utile quindi si inserisce in un panorama, quello di Ascoli, che regista un aumento di ricorsi ai servizi sanitari da parte di tossicodipendenti in giovanissima età, provenienti in gran numero dal quartiere periferico di Villa Pigna, ma anche dalle zone storiche di Castel di Lama e Pagliare. "La differenza comunque va attenuandosi fra le aree e i ceti sociali, anche la montagna registra qualche caso" informa il Dr. Quercia, a testimonianza che in mancanza di valori sociali, sia benessere che disagio possono portare all'emarginazione.
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11/07/2011
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