La giornata di mercoledì ha visto l'inizio degli ottavi di finale della Banca dell'Adriatico Tennis Cup. Se l'andamento dei match della sessione pomeridiana è stato piuttosto lineare, lo stesso non si può dire per i match del programma serale.
  Hanno aperto le danze lo spagnolo Pere Riba, vicino alla sconfitta contro il nostro Bellotti, ed il francese David Guez, giustiziere del detentore del titolo Gianluca Naso. Riba si è dimostrato superiore all'avversario, soprattutto per quanto riguarda la pesantezza della palla e la regolarità, quest'ultima caratteristica arma principale di Guez. Non ha avuto così molti problemi a portare a casa l'incontro con il punteggio di 6-4 6-2, indice della scarsa suspense del match. Rispetta i pronostici l'incontro fra Joao Sousa, testa di serie numero 1, ed il giovane belga Arthur De Greef, regolato dall'avversario con un doppio 6-4; stavolta il portoghese ha sofferto molto meno rispetto al match che lo ha visto opposto al connazionale ed omonimo Pedro Sousa.
  A proposito di derby, la sessione serale ha visto un bel combattimento fra due austriaci, ossia Andreas Haider-Maurer e Gerald Melzer. Dopo che il primo ha portato agilmente a casa il parziale iniziale con il punteggio di 6-1, Melzer è stato in grado di reagire, sorprendendo l'avversario ed il pubblico. Nell'ultimo set, però, la maggiore esperienza di Haider-Maurer (attualmente numero 98 del mondo e finalista della scorsa edizione del torneo) ha avuto la meglio, e l'austriaco ha chiuso con il punteggio di 6-1 3-6 6-3.
  Infine approda ai quarti Thomas Fabbiano, contro un nervosissimo Jose Aguilar, testa di serie numero 7 del torneo. Primo parziale molto lottato che l'italiano è riuscito ad ottenere soltanto al tie-break, mentre nel secondo set il nervosismo ha portato fuori dal match il cileno, sconfitto per 7-6 6-3.
  Per quanto riguarda il programma di giovedì, apriranno alle 16 Giannessi e Lajovic sul Centrale, mentre sul Campo 2 si affronteranno Martin e Texeira. Seguiranno sempre sul Centrale i match di singolare fra Gombos e Di Mauro e Travaglia ed El Amrani, seguiti poi dal doppio Giorgini-Travaglia/Cecchinato-Di Mauro.