Si terranno nel prossimo mese di settembre alcune conferenze gratuite aperte al pubblico organizzate dall'ASPIC (Associazione per lo Sviluppo Psicologico dell'Individuo e della Comunità) sul tema del counseling, intervento strutturato di aiuto psicologico che si avvale di precise abilità comunicazionali e che propone un percorso di sostegno differente dalla psicoterapia per affrontare stati di crisi e difficoltà.

Il counseling ormai ampiamente diffuso negli Stati Uniti, in Canada e in Gran Bretagna, si sta diffondendo anche nel nostro Paese tra le professioni di ambito sociale. E' nato e si è sviluppato in America a partire dagli anni '40 del secolo scorso e si basa sull'attività di relazione, effettuata attraverso la comunicazione verbale e non verbale, per agevolare l'autoconoscenza.

La figura del counselor, sempre più diffusa anche in diversi stati europei, dove è inserita con successo in molti contesti della vita sociale (scuole e università, ospedali e centri di assistenza sanitaria, aziende, associazioni e centri di aggregazione), ha una sua precisa identità e si differenzia dalle professioni di psicologo e psicoterapeuta, posizionandosi sul versante della salutogenesi e dell'empowerment individuale e di gruppo, nonché della prevenzione del disagio.

Il colloquio in un contesto di counseling, che differisce sia dalle normali relazioni tra amici che dall'intervento clinico condotto da un medico o psicoterapeuta, permette al soggetto di far luce sui fattori personali e ambientali che concorrono al mantenimento del disagio, al fine di stimolare in lui lo sviluppo delle proprie potenzialità e la scelta responsabile di risoluzioni al problema.

Anche a San Benedetto, dal prossimo mese di settembre, si terrano delle conferenze gratuite sui temi centrali del counseling e verranno istituiti dei corsi introduttivi sulle competenze e sulle tecniche di aiuto che caratterizzano questa nuova figura professionale. Lo scopo è quello di promuovere il counseling come strumento innovativo per raggiungere alcuni obiettivi come conoscere e migliorare le proprie modalità comunicative interne ed interpersonali, sviluppare capacità di ascolto e di risposta efficace, recuperare autenticità nelle relazioni umane attraverso la consapevolezza e l'espressione emotiva della persona. E ancora, aumentare la propria sicurezza di base e gestire efficacemente le dinamiche lavorative -  particolarmente nelle professioni che prevedono un rapporto continuo e diretto con il pubblico -  ridurre i livelli di stress e nervosismo mediante un utilizzo soddisfacente delle proprie risorse interne e acquisire un quadro teorico-pratico di riferimento, per un uso consapevole delle tecniche offerte dal modello e per gestire al meglio ogni relazione umana.