Alle ore 17 di sabato, 10 luglio, il personale appartenente alla Squadra Volanti diretto dal Dr. Filippo Stragapede interveniva a Monticelli in quanto vi era stata una richiesta di aiuto per delle urla provenienti da una abitazione.

Giunti rapidamente sul posto, gli agenti vi trovavano una signora in evidente stato di agitazione che riferiva che il proprio figlio, in preda ad una crisi di nervi, dopo aver infranto con un calcio la vetrata di una porta finestra della loro abitazione aveva inveito contro di lei tentando di picchiarla.

Entrati nell'abitazione raggiungevano il soggetto per tentare di calmarlo ma lo stesso iniziava ad oltraggiare i poliziotti e infilatosi nella propria autovettura tentava di darsi alla fuga.

Una volta raggiunto i poliziotti tentavano di impedirgli di allontanarsi considerata la pericolosità del soggetto in quel momento.

Incurante del fatto che i poliziotti tenevano le mani sulle portiere della vettura, innestava la retromarcia e partiva trasmettendo una forte trazione sulle braccia degli stessi che erano costretti a mollare la presa per non restare gravemente infortunati, contiunuando tra l'altro ad
ingiuriarli con parole pesanti.

Il soggetto finiva la sua corsa contro il paraurti anteriore della autovettura di servizio causando dei danni alla stessa.

Sceso dal veicolo aveva una colluttazione con i poliziotti che cercavano di calmarlo e che erano costretti ad arrestarlo per resistenza a pubblico ufficiale.

Tale attività non restava senza conseguenze per i poliziotti tanto che gli stessi dovevano ricorrere alle cure dell'ospedale che li dichiarava guaribili in 10 e 8 giorni.

Il soggetto veniva altresì denunciato per oltraggio, lesioni, danneggiamento e rifiuto di fornire le proprie generalità.