Critiche dall'assessore alla'mbiente Michele Rastelli, contro le dichiarazioni di Donzelli e Offidani,  consigliere e assessore provinciale Ds eletti nel fermano, che avevano escluso la possobilità di una nascita anticipata della provincia di Fermo.

Perché – dice Rastelli – c’è un accordo politico dietro? “Se ad esempio, - continua l’assessore - Donzelli e Offidani avessero detto: lavoriamo in tranquillità, se poi il tempo necessario dovesse risultare inferiore ai cinque anni, noi saremo disponibili ad andare alle elezioni, sarebbe stato sicuramente un discorso ineccepibile e credibile. Invece cosa dice Donzelli? ‘La provincia di Fermo deve nascere secondo i tempi dettati dalla legge istituiva’”.

“Certamente – replica Rastelli – ma in quale legge è scritto che gli anni necessari siano cinque?”

Secondo Offidani, “il Consiglio ha il dovere di preparare l’istituzione della provincia di Fermo, ma nella consapevolezza che l’obiettivo prioritario è il governo dell’intero territorio”.

Replica ancora Rastelli: “Sacrosanta verità, peccato solo che questo clima di ‘vogliamoci bene’ non sia percepito dallo stesso centrosinistra di Fermo che nella gestione del territorio alla voce asssessori può esibire solo un gigantesco zero”

Intanto oggi pmeriggio si è svolto l'incontro tra il sindaco di Fermo, Saturnino Di Ruscio e il presidente Massimo Rossi: si è discussio proprio della nascita del nuovo Ente, uno dei temi più delicati per la nuova giunta provinciale.

Nel territorio cresce il malcontento: gli elettroi si dicono traditi da politici "che prima chiedono i voti, e poi voltano le spalle".