"Brignocchi come Robin Hood al contrario! Con una mano toglie imponendo aumenti dell'IRPEF e TARSU a tutti, anche ai pensionati ed ai meno abbienti, e con l'altra autorizza spese fuori controllo salvo poi chiedere al Consiglio di ripianare le perdite!Questa volta però il Consiglio non lo ha seguito ed il primo cittadino è andato sotto, cioè non ha più una maggioranza che lo segue la quale si è stancata di fare continui "atti di fede".

Con il bilancio di previsione 2007 infatti il Consiglio ha "coperto" e ripianato facendo proprio un atto di fede, l'aumento del canone che il Comune deve annualmente alle società dei rifiuti, obbligando e legando il voto consiliare sul bilancio preventivo a questo aumento o meglio sarebbe dire a questa copertura forzata!

Con il bilancio consuntivo, invece il Consiglio "scopre" all'improvviso, che le società chiudono in perdita ed in una sorta di spirale perversa si chiede e si costringe lo stesso Consiglio a ripianare ed a votare supinamente!

Questa volta però Brignocchi ha fatto male i suoi conti ed ha trovato sulla sua strada Consiglieri determinati a fare luce ed a capire bene cosa sia realmente accaduto, anche alla luce delle affermazioni poco convincenti degli amministratori che hanno relazionato scrivendo che "le perdite verrebbero recuperate con i presunti utili degli anni futuri" convinzioni stigmatizzate pure dall'organo di revisione che ha affermato che "le diminuzioni dei costi sarebbero motivate da presunta risoluzione favorevole del contenzioso in corso con la società Asite di Fermo" o con " storno di costi sommariamente giustificati a pag. 12 della nota integrativa di bilancio 2006"

Perchè il Sindaco non ha mai comunicato al Consiglio Comunale che aveva dato già da tempo disposizione di smettere di effettuare i pagamenti alla discarica (da Sett-Ottobre 2006)?

E come mai tale disposizione data proprio dal primo cittadino è stata di fatto accreditata agli amministratori della stessa San Giorgio, mentre invece è risultato essere una iniziativa del Sindaco e di nessun altro?

Come mai se esistono come è verosimile supporre perdite ben maggiori di quelle contabilizzate, il Sindaco in qualità di socio di maggioranza non oppone la c.d. "azione di responsabilità" prevista dal Codice Civila nei confronti degli amministratori?

E come è possibile far credere che il bilancio consuntivo 2006 sia in perfetto ed assoluto ordine poichè rispecchia totalmente il bilancio di previsione del 2006 quando un secondo dopo l'approvazione di questo "straordinario" bilancio emerge che la società ha una perdita abnorme?

Chi per giustificare un disavanzo afferma che "non è stata tenuta nel debito conto che sul canone annuo doveva essere versata l'Iva del 20%" è da censurare per 2 motivi: a) non è in grado di amministrare in quanto non sà che esiste un costo come l'Iva che và invece incluso e questo fatto è gravissimo! b) dimostra che a fronte di perdite ben superiori al dato dell'Iva del 20% cerca giustificazioni che non si possono dare a fronte di perdite non ancora bene quantificate e quantificabili che però sono almeno quadruple al dato riferito all'Iva enunciato solo per ingannare i più ingenui, i meno smaliziati o gli irriducibili "yes-man"!"