Ieri sera, alla presenza di un pubblico di temerari (visto il freddo e l’umidità della serata)

la scrittrice Antonelli Boralevi  ha inaugurato  presso lo “Chalet Da Luigi” l’appuntamento

culturale “Scrittori sotto le Stelle” (organizzato dal SIL – Sindacato Librai Italiano, dalla FIBA  e dalla CONFESERCENTI) presentando il suo ultimo libro “Prima che il vento” (edito da Rizzoli).

 

L’autrice, che vive a Milano ma è fiorentina di origine, è stata introdotta da una  presentazione  di Paolo Perazzoli e di Mimmo Minuto,  e fin dalle prime battute è  entrata nel merito del contenuto del libro e delle motivazioni che l’hanno spinta a cimentarsi nella scrittura di un romanzo (che, si evidenzia, è giunto alla quinta edizione dopo soli 9 mesi dalla pubblicazione). L’ambientazione è l’estate del 1959 a Forte dei Marmi : la vita della giovane Andreana (di modeste origini) si intreccia durante le vacanze estive con  un gruppo di ventenni coetanei di buona famiglia.

Fanno da sottofondo l’Italia del boom economico, le notti in Capannina, Mina e Fred Buscaglione..La protagonista, svelando le proprie debolezze di fronte a quel mondo apparentemente perfetto conoscerà la forza dell’amore e della passione dei vent’anni ma anche

il dolore e la rinuncia e l’inquietudine di una generazione, che ricorderà e svelerà a distanza di

quarantacinque anni, nella sua ultima notte.

 

Colpiscono dell’autrice il suo aspetto quasi etereo e la semplicità nell’approccio personale contrapposte alla forza del suo carattere e, indubbiamente, alla grande passione che l’hanno accompagnata nel suo percorso professionale.

Laureata alla  Normale di Pisa, dopo un periodo di dottorato post universitario, decide impulsivamente di  dedicarsi al giornalismo, iniziando a collaborare con un piccolo giornale locale di categoria.

E poi la tenacia unita alla casualità degli eventi l’hanno portata a collaborare con la Mondadori dapprima come editorialista e successivamente con proprie pubblicazioni.

 Dichiara di scrivere mai di se stessa (…del “proprio ombelico”) ma solo di cose e situazioni che non conosce e sempre dopo essersi adeguatamente documentata. L’obiettivo è comunque incantare il lettore, trascinarlo nella lettura fino all’ultima pagina…

 

La serata si è conclusa in un clima di dolcezza con frutta e fonduta di cioccolato…con i complimenti per la nostra bella città e la ricchezza della vegetazione …