Gianluca Naso porta l'Italia alle semifinale della Carisap Tennis Cup
San Benedetto del Tronto | Avanza anche il numero 1 del seeding Haider-Maurer
di Lorenzo Picardi
Gianluca Naso
Venerdì, come da copione, destinato alle partite dei quarti di finale alla Carisap Tennis Cup. Il torneo prosegue al circolo tennis Maggioni facendo registrare un continuo e straordinario successo di pubblico. La giornata di ieri ha così designato il quartetto di semifinalisti: Andreas Haider-Maurer, Sergio Gutierrez-Ferrol, Ivan Sergeyev e Gianluca Naso, che ha l'onere e l'onore di essere l'ultimo rappresentante del tennis azzurro.
L'austriaco Haider-Maurer, prima testa di serie e numero 159 del ranking mondiale, ha fin qui onorato il pronostico. Nel suo incontro di quarto di finale ha superato lo svizzero Michael Lammer con un doppio 6-3. Il match ha avuto la canonica durata di un'ora e mezza ed è stato risolto dalle maggiori variazioni di ritmo del favorito, rispetto ad una più regolare e monocorde interpretazione del gioco da parte del suo avversario.
Ancor più netto il successo dell'ucraino Sergeyev sul francese Jerome Inzerillo, che alla fine ha ceduto con un eloquente 6-1, 6-4. Probabilmente la supremazia dell'ucraino è stata favorita dalla stanchezza del transalpino, proveniente dalle qualificazioni e, dunque, al suo sesto incontro consecutivo. Infatti l'equilibrio si è infranto dopo pochissimi game e nel secondo parziale Inzerillo ha soltanto potuto limitare i danni, cedendo con un punteggio più onorevole.
Molto combattuto il derby spagnolo tra Sergio Gutierrez-Ferrol ed Arnau Brugues-Davi, con la vittoria del primo per 4-6, 6-1, 6-4. Vittoria contro pronostico, essendo lo sconfitto seconda testa di serie. Del resto se c'è un insegnamento che va tratto da questo torneo riguarda l'inattendibilità del computer ATP e delle sue classifiche. Soprattutto a questo livello, alto ma comunque oltre la centesima posizione mondiale, molti fattori imprevedibili entrano in gioco: giocatori emergenti, atleti in recupero da infortuni, stanchezza, attitudini ala superficie, capacità tattiche. Insomma, per fortuna il tennis non è matematica.
Infine onore a Gianluca Naso che mantiene ancora in vita nella manifestazione il tennis italiano, avendo superato per 6-4, 7-6(5) lo slovacco Andrej Martin. "Giallo", attualmente al n° 223 mondiale, torna in semifinale in un torneo del circuito challenger dopo circa quattro anni. Un successo importante quindi per il giocatore siciliano contro un avversario di un paio di anni più giovane e dalla classifica non tanto diversa dalla sua, essendo Martin attualmente collocato al n° 275 del ranking. Unico momento critico per Naso il finale di secondo set, quando si è fatto rimontare da un rassicurante vantaggio di 5-2. Tuttavia, pur costretto al tie-break, il nostro non cedeva e riusciva a prevalere con un parziale di 7-5. Raggiungeva quindi la semifinale ove oggi lo aspetta un incontro non impossibile contro lo spagnolo Gutierrez-Ferrol.
L'austriaco Haider-Maurer, prima testa di serie e numero 159 del ranking mondiale, ha fin qui onorato il pronostico. Nel suo incontro di quarto di finale ha superato lo svizzero Michael Lammer con un doppio 6-3. Il match ha avuto la canonica durata di un'ora e mezza ed è stato risolto dalle maggiori variazioni di ritmo del favorito, rispetto ad una più regolare e monocorde interpretazione del gioco da parte del suo avversario.
Ancor più netto il successo dell'ucraino Sergeyev sul francese Jerome Inzerillo, che alla fine ha ceduto con un eloquente 6-1, 6-4. Probabilmente la supremazia dell'ucraino è stata favorita dalla stanchezza del transalpino, proveniente dalle qualificazioni e, dunque, al suo sesto incontro consecutivo. Infatti l'equilibrio si è infranto dopo pochissimi game e nel secondo parziale Inzerillo ha soltanto potuto limitare i danni, cedendo con un punteggio più onorevole.
Molto combattuto il derby spagnolo tra Sergio Gutierrez-Ferrol ed Arnau Brugues-Davi, con la vittoria del primo per 4-6, 6-1, 6-4. Vittoria contro pronostico, essendo lo sconfitto seconda testa di serie. Del resto se c'è un insegnamento che va tratto da questo torneo riguarda l'inattendibilità del computer ATP e delle sue classifiche. Soprattutto a questo livello, alto ma comunque oltre la centesima posizione mondiale, molti fattori imprevedibili entrano in gioco: giocatori emergenti, atleti in recupero da infortuni, stanchezza, attitudini ala superficie, capacità tattiche. Insomma, per fortuna il tennis non è matematica.
Infine onore a Gianluca Naso che mantiene ancora in vita nella manifestazione il tennis italiano, avendo superato per 6-4, 7-6(5) lo slovacco Andrej Martin. "Giallo", attualmente al n° 223 mondiale, torna in semifinale in un torneo del circuito challenger dopo circa quattro anni. Un successo importante quindi per il giocatore siciliano contro un avversario di un paio di anni più giovane e dalla classifica non tanto diversa dalla sua, essendo Martin attualmente collocato al n° 275 del ranking. Unico momento critico per Naso il finale di secondo set, quando si è fatto rimontare da un rassicurante vantaggio di 5-2. Tuttavia, pur costretto al tie-break, il nostro non cedeva e riusciva a prevalere con un parziale di 7-5. Raggiungeva quindi la semifinale ove oggi lo aspetta un incontro non impossibile contro lo spagnolo Gutierrez-Ferrol.
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