Si è creata una lunga fila di veicoli lungo strada Brancadoro, in entrate ed in uscita dalla frazione elpidiense verso l'imbocco dell'autostrada, e viceversa. Sul ponte del fiume Chienti era possibile passare con il contagocce perchè, attorno alle 19 di un martedì come tanti altri, era in corso un'operazione "delicata".

I Carabinieri si occupavano del traffico mentre i Vigili del Fuoco erano intenti a prelevare, dal fiume, un sacco scuro che aveva un aspetto "sospettoso".

Si è subito pensato ad un cadavere ed un'ipotesi del genere non è certo remota in un territorio, come quello tra Sant'Elpidio a Mare e Montegranaro, dove non sono nuovi ritrovamenti di ossa umane.

Con tutta la cautela del caso si sono portate avanti le operazioni fino a svelare l'arcano: si trattava di un sacco contenente un telo di plastica leggero, per questo galleggiava sul fiume.

Il traffico è rimasto rallentato per un po' e la curiosità sarà rimasta in tutti coloro che sono passati sul ponte e non sono riusciti a sapere, nell'immediato, cosa stesse succedendo.