Il lungo rapporto professionale e di amicizia con Indro Montanelli, l'intento di essere sempre chiaro ed onesto con i lettori, l'amore per i viaggi ma soprattutto il rispetto e la curiosità verso gli uomini le donne che si incontrano, lo stupore di fronte alle palme del lungomare sambenedettese ed il gusto del brodetto locale: Alain Elkann, scrittore, giornalista e conduttore televisivo, ospite nella nostra città per la serata di presentazione del suo ultimo libro "Una lunga estate" edito da Bompiani, ha lasciato un segno di eleganza, cultura ed umanità nelle numerose persone intervenute alla Palazzina Azzurra per conoscerlo.

Nato a New York, balzò agli onori della cronaca per il suo matrimonio con Margherita Agnelli, figlia dell'Avvocato. Uno dei loro figli, John Jacob, da qualche anno nel consiglio d'amministrazione del gruppo Fiat è il probabile successore dell'Avvocato alla guida del gruppo.

Alain Elkann collabora oggi a "La Stampa", "Lo Specchio", "Nuovi Argomenti", "Capital", "panta" e varie altre riviste. Tra i molti libri pubblicati, lui stesso ha citato l'amatissimo "Il padre francese" e la trilogia sulle religioni monoteistiche "Cambiare il cuore", con Carlo Maria Martini, "Essere ebreo", con Elio Toaf, "Essere Musulmano" con Sua Altezza Reale Principe di Giordania El Hassan bin Talal.

Lo scrittore, accompagnato dalla moglie Rosi Greco imprenditrice, ha lasciato San Benedetto entusiasta della splendida accoglienza e colpito, oltre che dal lungomare e dalla spiaggia, anche dalle pregevoli sculture d'arte moderna di Viale Moretti.