Da giovedì 19 luglio a San Benedetto del Tronto tornano le più belle storie raccontate attraverso la musica, nell’ambito del progetto “Racconti in Musica”, ideato al maestro Federico Paci che cura la direzione artistica, con l’organizzazione della Fondazione Gioventù Musicale d’Italia L.Petrini e il contributo del comune di San Benedetto, attraverso l’assessorato alla Cultura e Turismo retti da Margherita Sorge. Si tratta di un progetto divenuto consolidata realtà, grazie alla vicinanza dei sambenedettesi e dei turisti, che da sei anni scelgono di partecipare alla rassegna che accompagna la loro estate, affollando l’area della suggestiva Palazzina Azzurra.

Si parte giovedì 19 luglio, alle ore 21.30, con una serata in omaggio a Dino Buzzati, uno dei maestri del racconto moderno, sempre tra il reale ed il surreale, che ha sicuramente reso il racconto un qualcosa che va oltre la fantasia dal titolo, “Dino Buzzati ovvero…fantastico realismo!”. Per l’occasione arriverà a San Benedetto l’attore Sebastiano Somma, che interpreterà brani tratti da due raccolte, La boutique del Mistero e I 60 Racconti, specchio della filosofia di Buzzati in cui si va dalla visione surreale all’orrore per la città,dagli automatismi imposti dalla tecnologia alla suggestione metafisica.

La musica del maestro Stefano Travaglini sarà eseguita dal Laboratorio Ensemble diretto e costituito nel 1998 da Federico Paci, distinto negli anni per l’originalità dei programmi, nonché per la possibilità di avere organici con geometrie variabili, dalla piccola formazione al grande Ensemble, e composto nell’occasione da Maurizio Croci, Edoardo Mancini, Simona Mariani, Enrico Tancredi e Giovanni Damiani non farà altro che completare il quadro inquietante proposto da Buzzati, con una piccola sorpresa nel finale in pieno stile dell’autore. Il secondo appuntamento sarà il 9 agosto, con “La montagna racconta”, in collaborazione con il Festival dell’Appennino, con la voce recitante di Vanessa Gravina; proprio grazie alla collaborazione con l’attrice, ha portato l’Ensemble ad esibirsi in alcuni tra i più importanti Festival italiani (Mi.To.), Festival dell’Appennino, Voci tra le Mura, e molti altri e recentemente alla Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Il 9 agosto, Vanessa Gravina interpreterà i Segreti e le Storie popolari delle Marche di Antonio De Signoribus; antichi segreti e misteri perduti, miti e storie fantastiche, leggende e aneddoti che affondano le radici nel sacro e nel profano. Riti ancestrali, pratiche magistrali e strane creature; streghe, demoni ed eventi soprannaturali. Un patrimonio che arriva da lontano, che sarà raccontato con le musiche di Francesca Virgili e Mariella Di Giovannantonio, eseguite sempre dal Laboratorio Ensemble, che negli anni ha realizzato diversi progetti multimediali in cui i vari linguaggi, sempre mediati dalla musica, si sono incontrati dando forma a proposte originali che hanno riscosso grande successo.

In particolar modo si ricordano i progetti con le fiabe e i racconti per bambini (su testi di Rodari, De Signoribus, Muscarà), i progetti sui testi antichi (I Canti d’Amore di Catullo, la Divina Commedia di Dante, le Metamorfosi di Ovidio), ed ancora i progetti con le immagini (grazie alla proficua collaborazione con Claudio Speranza, già cinereporter del TG1) e quelli con testi di Buzzati, Cavalli ed altri. Terzo e ultimo appuntamento con l’edizione 2012 di Racconti in musica sarà il 29 agosto, con “L’arido vero” tratto dalle operette morali di Leopardi, raccolta di ventiquattro componimenti in prosa, divise tra dialoghi e novelle dallo stile medio e ironico, scritte tra il 1824 ed il 1832 dal poeta e letterato, dai temi a lui più cari, il rapporto dell'uomo con la storia, con i suoi simili e in particolare con la natura, di cui Leopardi matura una personale visione filosofica; il confronto tra i valori del passato e la situazione statica e degenerata del presente; la potenza delle illusioni, la gloria e la noia.

Sono tematiche riproposte alla luce del cambiamento radicale avvenuto nel cuore dello scrittore: la ragione non è più un ostacolo all'infelicità, ma l'unico strumento umano per sfuggire alla disperazione. Voce recitante nell’appuntamento del 29 agosto sarà quella dell’attore Piergiorgio Cinì, con le musiche originali di Francesca Virgili eseguite dall’Ensemble, nell’occasione composto da Alessandra Castelli, flauto Pierluca Cialoni ed Edoardo Mancini e Simona Mariani al clarinetto e da Enrico Tancredi al fagotto, sempre con la direzione del maestro Federico Paci.