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Il “Progetto dai un calcio all’ingiustizia” entra nel vivo

Ascoli Piceno | L’iniziativa, avviata nel 2001, prevede una campagna informativa finalizzata alla promozione dell’utilizzo ed alla conoscenza dei “palloni equi” costruiti nella Regione del Sialkot, in Pakistan, senza il lavoro dei minori.

Nell’ambito del progetto “Dai un calcio all’ingiustizia”, promosso dall’U.S. Acli delle Marche, nei giorni scorsi Carla Vitantonio, in rappresentanza dell’Associazione Transfair Italia di Padova, ha visitato vari centri della Provincia di Ascoli Piceno dove il progetto viene realizzato.
L’iniziativa, avviata nel 2001, prevede una campagna informativa finalizzata alla promozione dell’utilizzo ed alla conoscenza dei “palloni equi” costruiti nella Regione del Sialkot, in Pakistan, senza il lavoro dei minori.
 
“Secondo i dati dell’Ilo – hanno detto Carla Vitantonio di Transfair Italia e Giulio Lucidi dell’U.S. Acli delle Marche – nel mondo sono più di 246 milioni i bambini costretti a lavorare di cui 10 milioni nel lavoro domestico. Nel mondo, insomma, un bambino su sei lavora. Nei campi, in fabbrica, nelle grandi piantagioni, per strada, in miniera, nel settore turistico. Si tratta di un problema enorme e di difficile soluzione nonostante gli sforzi dei governi e delle parti sociali. Ai bambini che lavorano viene dato un salariO bassissimo o inesistente e gli viene negata la possibilità di giocare o di andare a scuola. Per esempio in Pakistan sono circa 264 mila i bambini costretti al lavoro”.
 
Attraverso il progetto “Dai un calcio all’ingiustizia” l’Associazione Transfair Italia e l’U.S. Acli delle Marche, insieme ad altri partner coinvolti nell’iniziativa (Provincia di Ascoli Piceno, Ambito Sociale n. XXIV, vari Comuni), danno vita a strumenti di sostegno al credito ed al reddito per i genitori dei minori impegnati nel lavoro. In tale modo i genitori hanno salari dignitosi che permettono loro di mandare a scuola i propri figli e non impegnarli in attività lavorative per aumentare il numero dei palloni realizzati e dunque pagati da persone senza alcuno scrupolo.
 
In questi giorni tutte le società sportive affiliate all’U.S. Acli delle Marche hanno ricevuto, o riceveranno, due “Palloni equi”. E’ un’opportunità per farli conoscere e magari incrementare il loro utilizzo nel territorio marchigiano.
 
Per maggiori informazioni sul progetto “Dai un calcio all’ingiustizia” ci si può rivolgere alla segreteria dell’U.S. Acli delle Marche (tel. 0736-341055, fax 0736-365465, email: marche@usacli.org).

19/07/2004





        
  



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