Ennesimo atto di vandalismo alla suola elementare “G.Rodari” di Ascoli Piceno. La scuola famosa per i suoi laboratori didattici è stata vittima da parte di “giovani leve della malavita cittadina” di un oltraggio.

La scuola che si sviluppa su un unico piano ha dato la possibilità ai giovani non di entrare dall’ingresso principale, ma dalla porta di un’aula che si affaccia sul giardino interno al perimetro della scuola.

Una volta dentro la scuola i giovani, presumibilmente ex alunni, hanno provato ad aprire la porta del laboratorio dove sono custodite le apparecchiature più costose e utili per la didattica. Fortunatamente non ci sono riusciti.

Scorrazzando indisturbati per la scuola si sono liberati ad atti vandalici. Sporcando le pareti con la vernice spray, scrivendo sulle pareti con dei gessetti, rovesciando il contenuto degli armadietti che si trovano all’interno delle classi ed altro ancora.

La vera sorpresa, che riconduce i giovani a probabili ex alunni, è data da alcune scritte di carattere erotico, che fanno riferimento ad alcune maestre che insegnano nell’istituto e che in qualche modo hanno risvegliato gli “appetiti” di questi giovani ragazzi.

Da considerarsi una ragazzata, anche perché in una stanza era presente un computer dove i ragazzi hanno passato solo un po’ di tempo a giocarci senza romperlo o rubarlo. Sta di fatto che questi giovani, come dal resto tanti altri, sono entrati nella scuola indisturbati e con estrema facilità senza che “nessuno” se ne accorgesse.

Deriso con scritte sui muri anche il bidello della scuola, che con un sorriso mi dice, “vedi hanno scritto anche di me”.