Pensava, dopotutto, di poterla fare franca. I quella vasta area di quasi 2000 metri quadri forse qualche residuo edile sarebbe passato inosservato. Ma , l’incauto imprenditore edile non aveva fatto i conti con il corpo Forestale di San Benedetto del Tronto che in fatto di discariche, specie quelle abusive ha, come si sa, un certo “naso”.

Ed ecco che, recatisi in quel di Monsampolo, non hanno impiegato molto tempo a capire che quell’area era diventata una vera e propria discarica illegale. E la presenza massiccia di rifiuti urbani e non era la conferma. Specie se trattarsi di materiali plastici ed imballaggi vari. Ed indovinarne la provenienza è stato anche una questione relativamente facile visto la presenza, nelle vicinanze, di un imponente cantiere edile.

L’ingenuo imprenditore, che pensava di “nascondere” gli scarichi abusivi in un area di ben 2000 metri quadri a due passi dal suo cantiere, è stato ovviamente deferito all’autorità giudiziaria.