Dopo la gastronomia e il clima gioviale delle Pro Loco in festa, parallelamente all’entusiasmo delle finali nazionali under 14 di basket, Porto San Giorgio si prepara ad ospitare dal 5 al 9 luglio una delle più notevoli manifestazioni culturali della città.

 

Si tratta del premio letterario Paolo Volponi, organizzato in collaborazione con i comuni di Porto Sant’Elpidio e Grottammare, giunto alla seconda edizione e confermato con entusiasmo dopo i buoni riscontri della stagione passata.

 

Cinque giorni, realizzati anche grazie al Circolo di Confusione di Fermo e Porto San Giorgio, l’Altritalia di Montegranaro e l’associazione Periferie, con la letteratura di alto livello e l’impegno civile, che oltre al prestigioso premio, conteso da cinque finalisti, presenti nelle due serate finali, vedrà intervenire vari artisti e critici letterari, con dibattiti ed esposizioni. Martedì si inizierà infatti con l’inaugurazione della mostra “Per Paolo e Pier Paolo”, di Mauro Pondero, dedicata allle figure di Volponi e Pasolini. Il giorno dopo, un reading a Grottammare con la declamazione del poemetto Sangue dell’autore che dà il titola alla rassegna, a cura di Piergiorgio Cinì. Ospiti di rilievo a Rivafiorita giovedì 7, con un convegno centrato sui romanzi industriali, con interventi di rilievo tra cui Massimo Raffaeli de "il Manifesto", Giorgio Cremaschi, segretario nazionale Fiom-Cgil, e il coordinamento dello scrittore Angelo Ferracuti.

 

Nelle due serate finali, le presentazioni dei libri finalisti, alla presena degli autori, e le premiazioni del 9 luglio alla Rocca Tiepolo, con la presenza di Leo Gullotta, che leggerà alcuni passaggi di opere di Paolo Volponi e degli autori finalisti. Quest’anno, il premio avrà anche un’interessante coda, con tre serate (21 luglio, 4 e 12 agosto) di poesia e musica, con tre spettacoli a cura di Pino Cacucci, Erri De Luca e Carlo Lucarelli.

 

 Per quanto riguarda gli autentici protagonisti del premio, si tratta di Gianfranco Bettin con Nebulosa del boomerang, Mauro Covacich con Fiona, Edoardo Nesi con L’età dell’oro, Laura Pariani con La straduzione e Sergio Pent con Un cuore muto.

 

Tutti scrittori di livello nazionale, tra cui va sottolineato Edoardo Nesi, il cui romanzo è tra i finalisti e i maggiori favoriti per il Premio Strega 2005. A decretare il vincitore, che si aggiudicherà un premio in denaro da 2.500 euro, sarà una giuria qualificata di trentanove unità, (16 di Porto San Giorgio, 13 di Grottammare e 10 di Porto Sant’Elpidio). Per aggiudicarsi il successo, servirà per le prime due votazioni la maggioranza assoluta dei voti, mentre dalla terza consultazione sarà sufficiente la maggioranza relativa.