Con l’assemblea di Fermo tenuta nei giorni scorsi, nella sala multimediale gentilmente concessa dal comune di Fermo, si è concluso il ciclo d’incontri degli editori marchigiani e la loro Associazione Regionale Arem. Un evento storico per le Marche che denota la dinamicità del settore impegnato in tutte le branche dell’editoria. Gli incontri ha visto la partecipazione di oltre 50 editori ed ha affrontato tutte le problematiche del momento: dalle difficoltà incontrate nella distribuzione al calo delle vendite nelle librerie che nel solo mese di aprile ha superato il 4 %, dai problemi derivanti dalla mancanza di una sede unica per tutti alla visibilità delle pubblicazioni nella libreria marchigiane, dall’esigenza di riformare la Legge sull’editoria al ruolo del Co.Re.Com. e molto altro.

Negli incontri sono stati coinvolti tutti gli Assessori Provinciali alla Cultura che hanno mostrato interesse e dichiarato la loro disponibilità a partecipare e sostenere le iniziative in programma. Le proposte per un programma da attivare in futuro avanzate dal Presidente Giuliano Persechini sono state approvate e ritenute estremamente interessanti. "Le finalità dell’Arem - ha commentato Giuliano Persechini - sono principalmente quelle di sostenere le attività dei singoli imprenditori associati, piccoli o medi che siano. Il coinvolgimento delle istituzioni provinciali, regionale e di altri Enti anche privati, è ritenuto dall’associazione degli editori fondamentale per consolidare un sistema di economia di settore che favorisca progetti di investimento di capitali pubblici e privati, di incremento dell’occupazione, di assunzione di nuove tecnologie, adeguate alla sfida della globalizzazione e della congiuntura economica".

L’associazione ha già evidenziato alle istituzioni marchigiane alcuni obiettivi da raggiungere insieme. Fra questi, il presidente Giuliano Persechini ricorda la riduzione dei costi attraverso la realizzazione di una sede operativa comune che funga da segreteria, sala riunioni e da magazzino collettivo utile anche per la distribuzione, l’avvio di un ufficio stampa, la creazione di una vetrina dell’editoria regionale nelle librerie marchigiane, la realizzazione di un sito internet associativo, la partecipazione congiunta a eventi internazionali come quelli di Torino, Parigi, Francoforte eccetera, nonché l’organizzazione del "Salone del libro marchigiano" a Civitanova Marche in occasione di "Cartacanta 2005".

Si propone, inoltre: l’organizzazione del primo salone del libro dell’editoria marchigiana a Roma nel prossimo autunno in stretta collaborazione tra Arem e istituzioni marchigiane; l’istituzione del primo premio Arem di narrativa per autori che non abbiano mai pubblicato. E' ritenuto molto importante l’avvio di un rapporto con le Università marchigiane per la formazione dei giovani e il conseguente inserimento in azienda di personale qualificato.

Ora l’Arem, in collaborazione con la Giunta Regionale e il Consiglio Regionale, sta organizzando un incontro conclusivo, da svolgersi in Ancona per preparare la "Carta per lo sviluppo dell'Editoria marchigiana", un documento riepilogativo delle Assemblee provinciali, per rendere operative le possibilità di crescita del settore.