Rilanciare l’agricoltura  creando anche nuova occupazione e consentire ai cittadini di acquistare latte fresco appena munto  prodotto nel  proprio territorio, è stato  lo scopo della visita del Presidente della Provincia Massimo Rossi  e dell’Assessore Avelio Marini presso la stalla sociale “La Comune” di Rotella .

Nella struttura i due amministratori provinciali hanno incontrato il Presidente provinciale degli Allevatori Antonio Ricciotti ed il  presidente della Stalla Sociale  Luigi Borraccini  che  hanno  illustrato le opportunità derivanti  dal nuovo  decreto sul latte fresco, che consentirà alle aziende del territorio, di mettere in risalto il legame del proprio prodotto e puntare sul 'made in Piceno' per fare breccia sui mercati italiani ed esteri.

Nell’occasione il presidente Rossi e l’assessore Marini hanno annunciato che la Provincia nei prossimi mesi promuoverà una serie di progetti per il rilancio dell’agricoltura e della zootecnia locali che si caratterizzano per gli alti standard qualitativi e la  sicurezza alimentare e che quindi vanno opportunamente valorizzati e promossi.

Sono state presentate anche numerose iniziative per incentivare la vendita del latte fresco, tra queste l’uso dei distributori automatici grazie ai quali sarà possibile acquistare latte freschissimo, appena munto,  direttamente dalla stalla al consumatore utilizzando   apposite macchinette.

Si tratta di una grande  novità resa possibile grazie all’applicazione di una moderna tecnologia che consente agli allevatori di vendere “latte crudo”  direttamente dalla mungitura  e quindi   non trattato, a differenza sia del latte fresco pastorizzato  che di quello a lunga conservazione, con tutti i principi nutritivi inalterati.

“ Un’iniziativa che permetterà di riassaporare un gusto quasi dimenticato dopo la diffusione del latte trattato termicamente che spesso altera le caratteristiche alimentari  ed i valori nutrizionali di questo importante alimento per la dieta di adulti e bambini. Infatti al momento del “pieno” di latte l’allevatore fornisce al consumatore una bottiglia di vetro da un litro, riutilizzabile, che, dopo aver  inserito una moneta da un euro nella macchinetta distributrice, viene riempita di latte appena munto,  perfettamente in linea con le normative igienico sanitarie.

Una modalità di vendita che fa bene alla salute e all’ambiente perché insieme all’opportunità di gustare latte appena munto, si associa infatti il beneficio del riutilizzo del suo contenitore quindi senza produrre inutili rifiuti di cartone” ha spiegato il presidente della stalla sociale Borraccini .

“E’ importante riavvicinare i cittadini e gli agricoltori in un rapporto diretto per la riscoperta dei profumi e dei sapori dei prodotti locali e di una cultura contadina che resiste alla globalizzazione, in un corretto rapporto  con il paesaggio e l’ambiente” ha commentato il presidente Rossi, che ha aggiunto “comprare latte direttamente dai nostri allevatori permetterà ai consumatori di pagare un prezzo più conveniente e agli agricoltori di percepire un reddito che  spesso non  adeguato a causa dei numerosi passaggi intermedi”.

“Sono convinto- ha concluso Rossi – che dalla nostra agricoltura possa derivare nuova occupazione qualificata e  prodotti di qualità che si pongono come risorsa e valore aggiunto per la nostra economia”.