"Lido Tre Archi non è il Bronx"
Fermo | Il sindaco Di Ruscio difende il quartiere fermano: "Un manipolo di criminali, ma non c'è emergenza, garantiamo più controlli"; ma tra i turisti c'è chi lamenta la presenza di spacciatori, e chi sbotta: "Mi vergogno di dire che abito qui"
di Pierpaolo Pierleoni
Il sindaco Di Ruscio e l'assessore Romanella
"Questo non è il Bronx". E' il messaggio recapitato nel pomeriggio dal sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio ai cittadini e ai turisti di Lido Tre Archi, dopo gli episodi di criminalità capitati nei giorni scorsi. "C'è qualità della vita - spiega il primo cittadino - ci sono bambini, famiglie, giovani. C'è la Steat che ha potenziato la linea di trasporto pubblico sul litorale, ed un ponte sull'Ete che tra un mese aprirà e unirà Tre Archi a Porto Sant'Elpidio. I problemi arrivano dopo la mezzanotte, colpa di un gruppetto di criminali, sempre i soliti, ben conosciuti, che si ubriacano e creano disordini. Fermo è una città sicura, gli episodi criminali lo scorso anno sono scesi del 5%, in altre città sono aumentati. La settimana prossima partirà la videosorveglianza... ma appena capita qualcosa qui, si parla di Bronx. Ci impegniamo ad un'azione più forte di controllo da parte dei nostri vigili, e chiedo aiuto alle altre forze dell'ordine. Più sorveglianza, soprattutto nei locali a rischio, con un'azione mirata, perché sono in pochi a dare a Lido Tre Archi una cattiva fama".
Sulla stessa linea di pensiero l'assessore Luciano Romanella. "Lido Tre Archi è un quartiere tranquillo. Ci sono 20, al massimo 30 persone che creano problemi su 5.000 che frequentano la zona d'estate. Sappiamo chi sono, li conosciamo tutti, ma è colpa del sistema, che li fa tornare sempre in libertà. Portate via quelle persone, e Lido Tre Archi diventa un'oasi. Ma evitiamo gli eccessi".
Non mancano, durante gli interventi degli amministratori, domande e perplessità dal pubblico. C'è chi nota gli eccessi dei mass media per ogni episodio nella zona, e chi invece fa capire il proprio disagio per la presenza di spacciatori anche in pieno giorno lungo le scale dei palazzi. E anche chi, come una signora milanese, confessa: "Mi vergogno di dire che sto a Tre Archi, e mi vergogno di invitare gente".
Al termine le conclusioni del sindaco Di Ruscio. "Scindiamo le responsabilità. Il comune non può essere colpevole di ciò che avvade dentro abitazioni e palazzi, al massimo se viene avvertito può effettuare delle segnalazioni e insistere affinché le forze dell'ordine intervengano. Mi auguro di organizzare presto un altro incontro qui con i comandanti di Polizia e Carabinieri. Servono più controlli mirati,e si potrebbe ragionare sulla possibilità di spostare il poliziotto di quartiere dal centro a Lido Tre Archi, per il periodo estivo. Ma che passi con chiarezza un messaggio: questo non è il Bronx".
|
22/07/2008
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
Risparmi oltre il 40% per la pubblica illuminazione (segue)
Conto alla rovescia per la FESTA DEGLI INCONTRI Si terrà il 28 maggio a Piane di Montegiorgio (segue)
In marcia per la solidarità SMERILLO MONTEFALCONE 8° edizione (segue)
Nuovo sportello di Equitalia Marche nella neonata provincia di Fermo (segue)
Emergenza anziani e pensionati (segue)
GMG 2011 A Madrid: a breve la scadenza delle iscrizioni (segue)
Le Province dEuropa si incontrano: il 2 maggio un incontro sulla Resistenza civile (segue)
25 APRILE in memoria di due giovani (segue)
Politica
Neo sindaco Fermo Brambatti, faro' giunta a otto (segue)
Nella Brambatti con il 51,04%, è il nuovo sindaco di Fermo (segue)
Luca Tomassini, riconfermato sindaco di Petritoli (segue)
Il ritorno di Giulio Conti a Monte San Pietrangeli (segue)
Remigio Ceroni, riconfermato Sindaco di Rapagnano (segue)
Successo per il CONCERTO ALLITALIA (segue)
Marinangeli: Da quando la Cgil si occupa di urbanistica? (segue)
A Porto San Giorgio cresce il turismo: +16% (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji