Piceno d’Autore premia la Casa Editrice Longanesi nel 70° anno dalla sua fondazione
San Benedetto del Tronto | Ultima serata di assegnazione di riconoscimenti a personalità significative del mondo della cultura letteraria ed editoriale; presenti all'incontro, il Direttore Editoriale della Longanesi, Giuseppe Strazzeri e la scrittrice Valentina D'Urbano.
di Umberto Sgattoni
Come il sempre puntuale avvocato Silvio Venieri de "I Luoghi della Scrittura" ha annotato, nell'enunciare le motivazioni che sono alla base dell'assegnazione del riconoscimento, "la Casa Editrice Longanesi, in questi primi settant'anni si è contraddistinta" per coraggioso spirito anticonformista, originalità, autonomia nelle scelte, capacità di spaziare in tutti i generi.
Emblematico ed estremamente significativo in tal senso, ciò che proprio il fondatore della casa editrice omonima, Leo Longanesi ebbe ad affermare: "Il contrario di quel che penso, mi seduce come un mondo favoloso".
A ricevere il premio per conto di quella che è stata una delle case editrici simbolo e storiche dell'editoria italiana, il Direttore Editoriale della Casa Editrice Longanesi, Giuseppe Strazzeri.
Presente con lui, un'autrice che, sia pur poco più che trentenne, è particolarmente prolifica e significativa, sia in termini di riscontro di lettori che di premi ricevuti e di traduzioni in lingua straniera delle sue opere: Valentina D'Urbano.
A coordinare il momento culturale, lo scrittore Roberto Ippolito.
"Roberto Ippolito" - ha detto Mimmo Minuto - "è organizzatore di assoluto riferimento nella Capitale; inoltre in autunno - a breve - uscirà un suo nuovo libro, e sono sicuro che saremo fra le prime città d'Italia a poterlo presentare". Per l'Ippolito, grande amico della Città, il Minuto ha auspicato la cittadinanza onoraria.
Nel suo denso intervento, Giuseppe Strazzeri, nel ripercorrere brevemente le tappe significative e salienti di una casa editrice che - come sopra accennato - nacque dal genio di Leo Longanesi, ha ricordato come varie siano state le fasi e vicissitudini che nel corso dei 70 anni di vita, hanno contraddistinto e caratterizzato questa storica Casa Editrice italiana.
70 anni, quest'anno - peraltro - anche quelli compiuti da un'altra istituzione culturale italiana, il Premio Strega (che fu vinto, per la prima volta, proprio da uno scrittore, il pescarese Ennio Flaiano, con "Tempo di Uccidere" edito proprio da Longanesi); presente in platea il Direttore della Fondazione Bellonci, Stefano Petrocchi.
Nel suo denso intervento - si diceva - Giuseppe Strazzeri ha ripercorso momenti significativi e salienti, conditi da curiosi e simpatici aneddoti, legati a Leo Longanesi ed alla storia della Casa Editrice che del fondatore, il noto giornalista ed intellettuale (prima ancora che editore) conserva orgogliosamente il cognome.
E, nel fare un'ampia carrellata di uomini e professionisti che hanno fatto grande il mondo dell'editoria (e nello specifico di quella realtà editoriale che ora egli dirige), Strazzeri - fra gli altri - non ha mancato di ricordare la figura fondamentale e carismatica di Mario Spagnol.
Nel merito, degno di nota, ci è parso il commosso ricordo di Mimmo Minuto: non solo instancabile organizzatore di eventi culturali cittadini, ma anche storico libraio e collaboratore di case editrici importanti quali - giusto per citarne alcune - Mondadori e Bompiani. Anche lui, ha offerto il suo ricordo, circa la qualità e lo spessore professionale di uomini del mondo dell'editoria quali Valentino Bompiani (e la sua casa di Lerici, centro culturale di altissimo profilo) ma anche di altri personaggi che a vari livelli, si sono spesi e distinti in quel mondo, segnalandosi per la loro estrema qualità e professionalità: Polillo e Formenton - per esempio - giusto per citarne solo un paio.
Dopo essersi brevemente soffermati a ragionare un po' sulle nuove ed attuali sfide e prospettive editoriali di questa storica casa editrice - la Casa Editrice Longanesi - circa il suo spiccato orientamento verso la narrativa, la propria predilezione per i giovani talenti e le scommesse, e quella propensione tutta tesa a ricercare sempre qualcosa che non sia ovvio (o che non abbia un genere definito), ebbene - tutto questo - non potrebbe meglio incarnarsi se non nella scrittrice Valentina D'Urbano.
La D'Urbano - scrittrice edita da Longanesi - con alle spalle diversi romanzi (e l'ultimo che uscirà fra pochissimo) è autrice del bestseller "Il rumore dei tuoi passi" che è stato tradotto anche in Francia e in Germania.
La D'Urbano, nel ringraziare e nel riconoscere alla Casa Editrice Longanesi il ruolo fondamentale che ha saputo giocare nell'affiancarla e sostenerla - facendola crescere come scrittrice (e nel lasciarle piena libertà e gli spazi giusti per tale crescita) - ha rivelato come, essendo lei originariamente illustratrice di libri per l'infanzia, il diventare scrittrice, non rientrasse assolutamente nei suoi piani.
Poi, un amico, la invitò a partecipare alla I edizione del Torneo Letterario IoScrittore organizzato dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol (nella cui orbita è la Casa Editrice Longanesi) e di lì, è nata - si direbbe - una scrittrice che, seminando, ha raccolto - poi - nel tempo, un lusinghiero riscontro di lettori e vendite e notevole successo.
Piceno d'Autore 2016, si avvia alla conclusione in bellezza.
Un'edizione la VII di Piceno d'Autore, che si è contraddistinta oltreché per una nutritissima presenza e lusinghiero riscontro di pubblico, non soltanto per la rilevanza e lo spessore degli ospiti che si sono avvicendati in una settimana intensa e densa di appuntamenti (articolatasi anche nei pomeriggi) - fra questi Massimo Cacciari, Vito Mancuso, Andrea Tornielli, Edoardo Boncinelli, Filippo La Porta ecc. - ma anche per una sezione monografica ("L'Uomo, il Sacro, il Divino") che - per la sua qualità (non meno che per la sua complessità), il Presidente de "I Luoghi della Scrittura" Mimmo Minuto - qualche giorno fa - non esitò a definire una scommessa vinta, nonostante la consistenza e densità dell'argomento, grazie al vivo interesse dimostrato e manifestato dal pubblico.
La stagione culturale - all'insegna degli incontri con autori e libri di assoluta qualità - prosegue stasera (lunedì 25 luglio) con la presenza in Città di Rossana Campo, Vincitrice del Premio Strega Giovani 2016, con il libro, Dove troverete un altro padre come il mio (Ponte alle Grazie).
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25/07/2016
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