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Le notizie del giorno

| e...districarsi tra le notizie che affollano i giornali quotidiani diventa un divertimento!

di emme

            Con sufficienza e fastidio, quasi scusandosi con i Lettori, i quotidiani titolano e commentano ( abbiate pazienza, il dovere è dovere…) il disastro dei nostri conti, pubblici e privati. Aumenteranno le tariffe dei servizi ( che sono già le più alte d’Europa, ma al meglio non c’è mai fine) , aumenterà la benzina, aumenteranno sigari e sigarette etc.etc.

Ecco spiegato l’ossessivo invito < camminate, camminate, almeno per mezz’ora al giorno, che vi fa tanto bene…> e quell’ altro, frutto di un delirio schizofrenico : < non fumate, mi raccomando! Ma se proprio volete fumare , voilà, ecco qua al vostro servizio il Monopolio di Stato (< Avete provato i nostri ultimi toscani? No?! Che aspettate?>...). Possibile che non  si capisca che andando a piedi si risparmia benzina , si evitano gli ingorghi del traffico, gli incidenti, le code, le arrabbiature ai parcheggi che non ci sono ?! E si evitano pure i meccanici ed il rischio d’infarto di  fronte al prezzo astronomico di pezzi di ricambio ( < si è uin po’ caro, glie lo do senza IVA…>) e, se diminuiscono gli incidenti, diminuiscono anche le nebulose stellari delle Compagnie Assicuratrici ( < volete risparmiare? Consultate la nostra offerta sul sito ‘WWW. Incidente mortale felice. It’ >). Certo, i consumi vanno giù a picco, ma chi se ne importa, Quando un cespo di insalata costerà quanto una utilitaria le medie consumistiche saranno comunque rispettate e potremo finalmente passare a globalizzare la povertà.

            Apro un quotidiano a caso e trovo sulla prima pagina, più o meno, questo tipo di notizie, tanto uguali da destra a sinistra che, per capire di che orientamento è il foglio che ho in mano, sarebbe necessaria una  ‘émotikon’

Con faccetta sorridente ed ottimista per la destra e piangente e iettatoria per la sinistra. Per il giornale centrista, una faccetta senza accenni di lineamenti, ma con il cappello da prete. Spero tanto che i grandi quotidiani prendano in considerazione questa esigenza del Lettore, così uno si orienta subito e non compra il giornale.

            E via la prima pagina, che tanto, eccettuati i titoli, la leggono solo i giornalisti per polemizzare fra loro. In seconda o terza pagina, ecco il formidabile scoop che la riempie: un certo P.F. Casini ha avuto una figlia. Leggendo si capisce che la figlia l’ha avuta non lui ma tale giovanetta di nome Caltagirone Azzurra, dopo <anestesia epidurale, taglio cesareo e assenza di complicazioni >. Sono notizie che allargano il cuore più di un by pass coronario, anche se la prima reazione è : < e chi se ne importa?!...>. Comunque, auguri di cuore alla bambina..

            Dopo tante emozionanti letture ci vuole il sedativo delle ‘ pagine locali’.  Qui, notizie ghiotte da saziare Gargantua. Nell’ordine: i cani sporcano; i padroni di cani sono obbligati a pulire, pena la condanna a v ita ai remi delle galere ( e i parchi bau che fine hanno fatto? – Lettura consigliata: le varie dichiarazioni, promesse, assicurazioni di Amministratori e Picenambiente). Per ora è d’obbligo paletta e sacchetto. Presto , per portare a spasso il cane, bisognerà esibire un certificato di avvenuto clistere e mostrare un ‘pappagallo’ per cani. Seguirà ,come ogni estate, nelle prossime puntate, < l’ora del pit-bull>.  Mai nessuno che dia notizia di uomini  morsi, aggrediti, fatti a fettine da altri uomini per ragioni di carriera, di posto, di rivalità, di invidia etc. Mi spiega un vecchio marpione della carta stampata che, oltre la < banalità del bene> , c’è la < banalità del male> ed entrambe sono dannate a non < far notizia>. Andiamo avanti Un VIP si sposa con una formula strettamente privata, con ordine di non far trapelare nulla; così apprendiamo  che al matrimonio, in una certa chiesetta, in un certo giorno ed ora, ci saranno zia Maria, i papà e le mamme, gli amici testimoni etc.etc. – Più oltre un tale che la deve sapere lunga, ci comunica che per il Piceno < il futuro è nell’acqua >. Escluso qualsivoglia riferimento ad un noto film, forse voleva dire che il futuro che stiamo costruendo è fondato sull’acqua. Bella notizia! ( ma, in fondo, lo sospettavamo…).

            La <manovrina>, detta anche, un tempo lontano <stangata>, lascia il tempo che trova: si sa che alla fine ci penserà lo <stellone> a farci di nuovo ricchi, felici e con in tasca l’ultimo  modello di cellulare con mms, sms, wasp,

fotocamera,  videocamera, agenda, raggi infrarossi, caffettiera napoletana incorporata, che, qualche volta, serve anche per telefonare. Infatti, quasi un presagio di tempi migliori, leggo che ci sarà non so dove il < Gran Galà della moda>, notizia che vale un titolo a tutta pagina, non foss’altro perché si annuncia la partecipazione, novella Carneade,  di una certa  Rocca Silvia ( da non confondersi con il Silvio nazionale!) che, nientepopodimeno, ha partecipato a certi lavori agricoli in una < Fattoria>.

            Ancora commosso, volto pagina ed apprendo che, se una strada è sporca si può telefonare ad un numero verde. Mi dicono che le telefonate costano ed è meglio non abusarne, ma dove sono finiti gli <spazzini> ( oggi operatori ecologici ) che percorrevano incessantemente le strade raccogliendo cartacce e cacche di cani? E dove sono finite le mitiche autobotti che lavavano le strade e la polvere depositata dalla gran calura?- Tutta roba obsoleta. La scoperta filosofica è che i cittadini sporcano. Ma, dice qualcuno, se non sporcassero non  ci sarebbe bisogno di pulire e non ci sarebbe bisogno di fare contratti con ditte che garantiscono di pulire, non vi pare? -  Che poi non si faccia nulla per convincere privati e ristoratori a mettere sotto il lavandino un tritarifiuti ( in ogni Paese civile si sa che ce l’hanno tutti, ma proprio tutti, perfino nelle roulotte) in modo da eliminare la esposizione dei rifiuti <umidi>, non si capisce perché.  Forse, a nostra insaputa, è in atto una gara fra la puzza dei cassonetti  e quella del  depuratore. Bisognerà domandare agli scommettitori, ma , per ora , il depuratore è ancora dato per vincente. Forse diventerà un’attrattiva turistica.

            Non mi fraintendete. Tutte queste parole le ho scritte per dire che è bello leggere il giornale. Ed anche divertente.

26/07/2004





        
  



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