Una giornata ricca di avvenimenti. È iniziata con la presentazione del palio della Quintana, realizzato da Omar Galliani, ed è proseguita con la lettura a cavallo del bando di gara in ascolano antico, concludendosi con la Santa Messa alla Cattedrale.

 

Il Palio è stato presentato alla cospetto del Presidente dell’Ente Quintana Piero Celani, il Segretario dell’Ente Quintana Giacinto Federici e il presidente del Centro Studi Giochi Storici Stefano Papetti.

 

La presentazione del Palio, di indubbia fattura, è stata anche l’occasione per un momento di riflessione sul significato della Quintana e di quanti, nel tempo, hanno collaborato per arricchirla e per darle lustro. Un momento per ricordare e ringraziare tutti coloro che si sono adoperati affinché si arrivasse a celebrare il cinquantennale della Giostra della Quintana. 

 

Infatti, durante la presentazione del palio il Magnifico Messer Piero Celani ha premiato due personaggi storici della città di Ascoli. Il Console del Sestiere di Sant’Emidio Paolo Pespani e il Console di Porta Solestà Emilio Nardinocchi. Entrambi hanno partecipato a tutte le edizioni della Quintana che di sono tenute nella città di Ascoli.

 

Sono stati premiati con una pergamena, “non abbiamo fatto grandi regali – dice Piero Celani – credo che abbiamo donato un simbolo molto importante, di grande valore morale, che dimostra il legame che l’Ente Quintana ha nei confronti di coloro che quotidianamente vivono la Quintana”.

 

La riflessione si è spostata nella Cattedrale, per un momento di commemorazione di coloro che non ci sono più è che hanno dato molto alla Quintana. “Una celebrazione eucaristica per ricordare coloro che hanno istituito e partecipato alle prime edizioni della giostra della Quintana – dice Don Baldassarre – i valori della Giostra della Quintana si inseriscono bene nel festeggiamento del 17 centenario del martirio di Sant’Emidio”.