Leggo con disappunto…del mio disappunto nei confronti del Sindaco Martinelli.

Ritengo quindi necessario fare alcune precisazioni su quanto scritto da “il Quotidiano.it” nell’articolo del 26 luglio, ben sapendo che a volte l’entusiasmo per il proprio lavoro può portare a errate interpretazioni o disattenzioni non volute.

La verità è che fare un sollecito verbale, in via privata, al primo cittadino, nei locali della sua segreteria, non significa essere in disaccordo con lui e ancor meno non sentirsi presi in considerazione, ma semplicemente compiere un atto di collaborazione utile per raggiungere risultati nell’interesse delle comunità locali.

A dimostrazione di ciò, già oggi, 27 luglio, ho con me la lettera di sollecito al Ministero delle Infrastrutture per l’elettrificazione della linea ferroviaria Ascoli - Porto d’Ascoli e l’eliminazione del passaggio a livello sulla S.S. 16, firmata sia dal Sindaco di Ascoli che da quello di San Benedetto del Tronto, i quali, contrariamente a quanto viene detto nell’articolo, hanno affrontato seriamente la questione fin dall’inizio.

Quanto riportato sulla restante parte del testo, tra l’altro in modo frammentario ed errato, si riferisce a considerazioni personali all’interno di una conversazione privata e non di comunicazioni ufficiali alla stampa, infatti non è compito del Parlamentare locale progettare la viabilità o l’attività commerciale della città, né tanto meno pretendere di imporre le proprie idee su questioni di pubblica utilità.

Quindi tutto quanto io possa dire o scrivere circa le esigenze sociali, economiche e organizzative della nostra città, deve essere inteso unicamente come un contributo del tutto gratuito e propositivo a chi ha compiti e responsabilità amministrative.