Non sarà il classico spettacolo stile Compagnia dei Folli quello di domenica 31 luglio a Piazza Arringo; nato dall’incontro con l’attore e regista sardo Stefano Artissunch, andrà in scena, in anteprima nazionale, Inferno, un libero adattamento della prima cantica della Divina Commedia di Dante Alighieri.

L’evento, che rientra nella rassegna Ascoli Medioevo Festival, apre nuove strade sotto l’aspetto della ricerca di un innovativo linguaggio scenico, che coniughi il teatro di strada e il teatro di prosa. “È una lettura moderna dell’Inferno dantesco – spiega il regista Stefano Artissunch – ma che non perde di vista i valori e le tematiche insite in un’opera che rimane sempre attuale. Con questo spettacolo abbiamo intrapreso un’avventura importante, per Ascoli ma anche per il teatro italiano, perché abbiamo sperimentato una miscellanea di tecniche, quelle del teatro di strada, di parola, di immagine, per arrivare ad un’opera in tredici quadri, attraverso la cui composizione scenica si racconterà la discesa negli inferi di Dante, l’incontro con fiere, demoni e mostri fino all’epilogo in cui il sommo poeta salì a riveder le stelle. Lo spettatore sperimenterà, in una modalità del tutto inusuale, continui cambi di scene, musiche e sonorità, il tutto all’interno di una scenografia quasi da concerto”.

Una grande scommessa quella della Compagnia dei Folli, che insieme al regista di adozione ascolana, ha messo in piedi uno spettacolo imponente e del tutto innovativo, che dopo il debutto di domenica prossima in piazza Arringo passerà per Castignano in occasione di Templaria per arrivare, il 10 settembre, a Teramo per la notte bianca. “L’idea – anticipa Carlo Lanciotti della Compagnia dei Folli – è quella di far poi circuitare lo spettacolo l’estate prossima, non limitandoci alle piazze ma, con i dovuti adattamenti, toccando anche le arene e i teatri all’aperto”. "E non è escluso – continua Stefano Artissunch – che realizzeremo anche una versione da interno, da proporre durante una tournée invernale”.

Da non perdere allora l’appuntamento, domenica 31 luglio a Piazza Arringo,con la Compagnia dei Folli e Stefano Artissunch, per incontrare, attraverso i gironi infernali, Dante e le anime dannate, Cerbero e Caronte, Minosse e il conte Ugolino, in un viaggio fatto di suoni, luci, fuoco, musica e parole, che avvolgeranno lo spettatore in una sequenza incalzante di immagini trasformando la piazza ascolana nell’Inferno dantesco.