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Nasce la calzatura ideale grazie al progetto Healthy Shoes

Ascoli Piceno | Realizzato da Tecnomarche-Parco Scientifico e Tecnologico delle Marche, dall’Università di Camerino e dall’ITIA-Cnr, il progetto permetterà di individuare le caratteristiche ideali per la realizzazione della scarpa, su misura del cliente.

Un vero e proprio passo in avanti verso il raggiungimento della “calzatura ideale” nel rispetto della salubrità del piede nasce dal progetto di ricerca applicata “Healthy Shoes” realizzato da Tecnomarche-Parco Scientifico e Tecnologico delle Marche, dall’Università di Camerino e dall’ITIA-Cnr, nell’ambito della programmazione regionale di cui alle deliberazioni CIPE.

Attraverso una serie di studi sull’anatomia del piede sarà possibile individuare le caratteristiche per la realizzazione della scarpa. Il cliente si recherà in un negozio per scegliere nella maniera tradizionale la scarpa e, dopo averla misurata, saranno rilevati attraverso un apposito strumento le caratteristiche del piede che serviranno per la produzione estremamente personalizzata della calzatura. Una procedura che è stata in parte già realizzata negli impianti  dell’ITIA-Cnr di Vigevano e verrà implementata dal progetto Healthy Shoes che prevede una produzione di tipo semiautomatico della scarpa nel rispetto della salubrità collegata all’età.

“L'ITIA CNR – ha spiegato il professore Emanuele Carpanzano - attraverso una strategia decennale condotta a livello Nazionale ed Europeo ha supportato e guidato lo sviluppo di nuove tecnologie e conoscenze mirate alla crescita del settore calzaturiero tradizionale verso un settore ad alto valore aggiunto, tramite la personalizzazione del prodotto calzatura rispetto alle specifiche esigenze del consumatore. In tale contesto si colloca il progetto Healthy Shoes finalizzato alla salubrità della calzatura al progredire della età. Lo svolgimento nelle Marche di una tale attività progettuale è in piena sintonia con l'importanza della Regione in tale settore industriale, ed i partner di progetto costituiscono importanti centri di riferimento, a livello Regionale e Nazionale, per i temi da trattare, ovvero lo studio della morfologia del piede, condotto dalla Università di Camerino, e lo sviluppo di nuove soluzioni manifatturiere per la calzatura personalizzata, condotto con il Parco Scientifico e Tecnologico delle Marche”.

La scarpa ideale dovrebbe essere quasi una “non scarpa”, un accessorio che non si sente addosso e che segue la forma del piede, una delle parti importanti del corpo spesso trascurata dalla ricerca e dalla medicina. Un’altra delle novità contenute nel progetto è quella di considerare scientificamente le differenze sessuali dei piedi e che il piede va incontro a mutamenti che dipendono dall’età.

“Nel passato lo studio della morfologia del piede è stato limitato dal fatto che veniva analizzato con tecniche di esplorazione che erano abbastanza limitate ed indirette – ha spiegato il Professore Francesco Amenta dell’Università di Camerino che coordina il progetto - oggi il miglioramento delle possibilità di studio dell’anatomia (con tecniche di imaging), degli aspetti funzionali e neuro-vascolari (innervazione e vascolarizzazione sono di grande rilievo a livello dell’arto inferiore in generale e del piede in particolare) e la valutazione quantitativa attraverso tecniche di gestione computerizzata delle informazioni, consentono di creare strutture anatomo-funzionali virtuali”. 

Il progetto permetterà di conseguire alcuni importanti risultati: sostenere e supportare una produzione calzaturiera del distretto marchigiano a maggior valore aggiunto contrastando così il fenomeno delle delocalizzazioni produttive negli altri Paesi, consentire minori costi di produzione e qualificare l’offerta innovativa dei fornitori di tecnologia operanti nel territorio regionale abilitando sempre di più il loro posizionamento competitivo. L’attuazione del progetto Healthy Shoes permetterà inoltre di consolidare e qualificare maggiormente le competenze di ricerca industriale del Parco Scientifico e Tecnologico delle Marche mediante collaborazioni con centri di eccellenza di valenza internazionale.

“L’innovazione tecnologica della struttura produttiva – ha detto il presidente di Tecnomarche – Parco Scientifico e Tecnologico delle Marche - costituisce il presupposto fondamentale per affrontare le sfide della globalizzazione e per inserire l’intero distretto calzaturiero marchigiano all’interno dei processi di modernizzazione che stanno interessando l’economia globale. L’accentuazione della concorrenza internazionale sulle fasi più tradizionali della manifattura impone alle nostre aziende di valorizzare il contenuto innovativo dei prodotti, pertanto occorre favorire l’evoluzione delle imprese calzaturiere del distretto marchigiano verso linee di prodotto che hanno fasi produttive con una maggiore intensità tecnologica”.

29/07/2005





        
  



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