Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

La Regione contro il sud delle Marche, Castelli interviene

Ascoli Piceno | Il Consigliere Regionale di AN/PdL parla dell’assessore Marcolini, titolare della delega per il rilancio del Piceno, che vota contro il Piceno. “Basta con le pagliacciate della Regione contro il Sud delle Marche”.

di Redazione

Pubblichiamo di seguito il comunicato inviato da Guido Castelli, consigliere regionale AN/PDL sulla spinosa questione della delega in Regione per il Piceno.

Che la delega per il rilancio del Piceno (inventata da Spacca lo scorso 10 dicembre in occasione della Festa delle Marche svoltasi ad Ascoli) non fosse una cosa seria lo sospettavamo da tempo. Ma neanche con la più fervida fantasia potevamo immaginare che l'assessore Marcolini arrivasse a votare contro il territorio che dovrebbe proteggere.
E invece è, esattamente, quanto è successo nel corso della seduta odierna del Consiglio Regionale.

L'assemblea, nell'ambito della discussione del Documento Unico di Programmazione, ha dovuto esprimere il proprio voto su un emendamento, presentato dal sottoscritto, finalizzato a garantire maggiori risorse in favore del Piceno. Si trattava di una richiesta assolutamente ragionevole
Il DUP, infatti, è l'atto con il quale la Regione orienta l'assegnazione dei Fondi per le Aree Sottoutilizzate. Più di 240 milioni di euro che, in base alla Delibera CIPE 166/07, dovrebbero essere "prevalentemente" finalizzati a favorire il riequilibrio economico-sociale della Regione.

Visto che il Piceno rappresenta, nella Regione, l'area più fragile dell'intero territorio marchigiano (tanto da meritare un assessorato specifico) pensavo che la proposta godesse per lo meno dell'appoggio dell'assessore Marcolini.
Mai speranza fu più illusoria. Come un pompiere che si improvvisa piromane, l'Assessore al Piceno ha ritenuto di bocciare la mia proposta invitando, del pari, la maggioranza a raccogliere il medesimo indirizzo.

Morale: di tutta l'enorme mole di finanziamenti (500 miliardi di vecchie lire) al Piceno toccheranno in sorte appena 10 milioni di euro per l'elettrificazione della tratta Ascoli-Porto d'Ascoli.
Molto meno rispetto anche alla nuova provincia di Fermo che beneficierà di 17 milioni di euro per la realizzazione del tratto fermano della Mezzina.
Siamo alle solite: Ancona succhia la maggior parte delle risorse ed il Piceno resta a bocca asciutta. Niente di nuovo sotto il sole dorico.

 

29/07/2008





        
  



1+3=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji