Sole tropicale a Colle San Marco e grande avvio dei lavori per la 44^ edizione della Coppa Paolino Teodori, settima gara del Campionato italiano Velocità Montagna. Per l´inizio delle verifiche, i piloti, il loro entourage, i grandi van-officina ed hospitality, le splendide vetture, hanno presto riempito le vie del pianoro di San Marco, attirando subito una gran massa di appassionati. Sono addirittura oltre 270 i piloti iscritti alla gara CIVM ed alle gare di contorno per auto storiche e VSO, a dimostrazione dell´attuale stato di salute della serie tricolore.

Lavoro moltiplicato quindi per gli organizzatori del Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno e dell´Automobile Club, e per i commissari che hanno finora prestato la loro opera di controllo sui partecipanti ed i loro mezzi. Solo stamattina alle ore 11,30 al termine della seconda giornata di verifiche sapremo il numero esatto dei partenti che oggi stesso alle ore 14 daranno vita alle prove cronometrate, delicate per la preparazione della gara di domani.

Estremamente accesa si presenta la gara tra i prototipi: ne sono presenti una trentina, e si daranno battaglia per il successo assoluto, con la possibilità di scaricare i cavalli nell´allungo finale ai 1000 metri d´altitudine di Colle San Giacomo. Denny Zardo con l´Osella-Honda della Villorba Corse se la dovrà vedere con Simone Faggioli con l´Osella-Honda ufficiale ma con i postumi dell´incidente del Terminillo. Un altro pilota al rientro sarà l´ascolano Pietro Angelo Ballatori, assente da maggio per l´incidente ad Erice: proprio lui lo scorso anno andò vicinissimo al successo, un successo assoluto che non è mai arriso ad un pilota di casa. I colori ascolani "da assoluto" sono difesi anche da Fabrizio Peroni (Lucchini-Honda), che vuole assolutamente emergere tra i propri tifosi. Le spettacolari vetture che oggi animeranno le prove hanno già sfilato in verifica: Ferrari, Porsche, Bmw, Audi, Osella, Lancia, Alfa Romeo, oggi sarà autentica battaglia, una battaglia preceduta dai protagonisti delle auto storiche che saliranno per primi e rinverdiranno la memoria sportiva dei tanti appassionati che Ascoli e la Coppa Teodori hanno conquistato.

Attivissimo il direttore di gara Fabrizio Bernetti, giovane fermano cresciuto in fretta sotto l´esperienza dell´indimenticabile Silvano Pennacchietti. Lui, che affianca quest´anno il Direttore di Gara Titolare, il veronese Alberto Riva, non sembra tradire emozione: "E´ entusiasmante poter ricoprire questo ruolo per la prima volta in una gara di Campionato Italiano. Devo essere sincero però, ero più sulle spine lo scorso anno quando ho diretto per la prima volta, e da solo, la Coppa Teodori. Ricordi quanto aveva piovuto?" Infatti Fabrizio aveva diretto la gara 2004 nata al mattino della domenica sotto la pioggia incessante, cavandosela decisamente bene.