Dire che tra i residenti di via Gronchi, nel Quartiere Agraria e la I.A.C.P (Istituto Italiano Case Popolari) non scorra buon sangue è un eufemismo. Sarebbe forse più appropriato affermare che non scorrano buone acque…di scolo. In Via Gronchi vi sono diversi mega condomini costruiti a suo tempo per dare una risposta al bisogno di case popolari che  San Benedetto richiede nonostante l’incredibile numero di appartamenti sfitti che il comune annovera.

Nel seminterrato di uno di questi c’è una vasta area addetta ai parcheggi, mai portata a termine, completamente invasa da acque di fogna (liquami di toilette e scarichi di ogni genere.). Questo perché la conduttura del lato sud si è incrinata in un punto e nonostante le denunce verbali e scritte di residenti e presidente di quartiere il tutto è rimasto a livello di “promesse” da parte dell’I.A.C.P. L’odore e l’igiene del posto sono facilmente intuibili..

Così come incredibilmente allagato è lo scantinato d’ingresso di uno dei portoni. Con l’acqua, anche qui, ad una buona altezza di almeno 10 centimetri che invade oltretutto il locale della caldaia e mette la zona ad altissimo pericolo .

Come se tutto ciò non bastasse qualcuno ha pensato bene di usare inopinatamente un angolo dell’area riservata ai parcheggi(?)  per una propria discarica personale. Dando così una scusa immediata all’I.A.C.P di nel ritardare i lavoro accampando come intralcio quell’abuso di suolo pubblico. Questo sempre stando alle dichiarazioni del numeroso gruppo di residenti del luogo

Non avendo avuto riscontri che rispondessero alla gravità della situazione gli inquilini dell’agglomerato urbano hanno pensato bene di rendere la cosa pubblica  a mezzo stampa riservandosi, per bocca del Presidente del Quartiere Agraria, il Dott. Emidio Gabrielli, di prendere altri clamorosi provvedimenti come quello di un “esposto ufficiale alla Procura di Ascoli Piceno”.

Gli abitanti di Via Gronchi sono altresì infuriati per il fatto che da troppo tempo si parla di inizio lavori per un ipotetico quanto fantomatico “centro servizi”, palesato e annunciato ma di fatto mai iniziato che dovrebbe sorgere a cavallo della “piazza” (se così si può chiamare una desolata distesa di cemento) di Via Gronchi. Al  momento , il posto destinato al “centro” è ricoperto da una folta vegetazione di erbacce.

Alla riunione con la stampa erano presenti, tra gli altri, oltre al Presidente del Quartiere, i consiglieri del Quartiere Agraria, Andrea Traini e Gianluca Pasqualini . Ed il consigliere Comunale, ex Assessore ai LL.PP.  Palmiro Merli il quale , in quanto residente e rappresentante dell’opposizione, faceva rilevare come “ Il comune deve dare un contributo fattivo ed una risposta chiara e pronta sulla destinazione dell’area relativa alla costruzione del centro servizi.

E colgo l’occasione per dare merito al nostro Presidente di Quartiere di essere oggi fattivamente presente ad una riunione che riguarda i bisogni dei cittadini da lui rappresentati mentre deploro pubblicamente l’operato del Presidente di Quartiere Porto d'Ascoli Centro Giorgio Panichi che non ha ritenuto opportuno recarsi alla riunione dei suoi abitanti di Via Tronto, ritenendo la cosa “inutile”in quanto la questione  si sta evolvendo a livello di Amministrazione e proprietari privati dell’area.

Vorrei solo far presente al  Sig. Panichi che, invece di monitorare ed “attendere” l’evolversi degli eventi tra Comune e privati, dovrebbe recarsi là dove i cittadini del suo quartiere lo richiedono. Volendo con ciò fargli gentilmente presente che non è stato eletto per rappresentare le istanze degli Assessorati dell’Amministrazione e dei privati, ma quelle dei residenti del quartiere che lo hanno votato allo scopo.”

In un articolo a parte riportiamo integralmente la lettera che  Presidente del quartiere Agraria ha indirizzato al Sindaco, alla I.A.C.P ed al Servizio Igiene. Questo dopo che un suo incontro con il Sig. Alberti ed il Sig.Oretnzi della I.A.C.P di circa un mese fa ha sortito, ancora una volta, solo "promesse".