Un pubblico numeroso nonostante il caldo torrido ha partecipato al Consiglio comunale aperto sulla sanità che si è svolto questa mattina a Montegiorgio, e che ha visto la presenza dell'assessore regionale Almerino Mezzolani. Lui stesso al termine del confroptno ha dichiarato la sua disponibilità al dialogo per una rivisitazione della sanità in tutto il territorio fermano.

Oltre ad una nutrita schieta di cittadini tante autorità: il consigliere regionale Rosalba Ortenzi, per la Provincia Licia Canigola i consiglieri Fabrizio Cesetti e Giuseppe Mochi anche di vice sindaco di Montappone, i sindaci di Fermo Saturnino Di Ruscio, assimo Bertuzzi di Falerone e molti altri.

A turno gli intervenuti hano segnalato le digfficoltà del territorio fermano a partire dal sindaco di Montegiorgio Luciano Achilli. "Una sanità penalizzata nel fermano - ha commenatto il sindaco -  con 150 posti letto in meno rispeto a quelli previsti, con 150 inferimieri in meno rispetto a Macerata, insomma una situazione che abbisogna di una ristrutturazione". "Nel fermano c'è una pessima concezione della sanità - ha commentato Loriana Dichiara consigliere comunale di minoranza - tanto che la gente va fuori a curarsi. Il Piano sanitario ha proposto dei tagli che hanno penalizzato fortmente questo territorio, basta considerare la dislocazione di strutture e servizi nelle Marche, Fermo con 32 comuni, 155 mila abitanti conta 430 acuzie e 30 lungo degenze". Uno ad uno gli attori della giornata hanno tuttoi segnalato la medesima preoccupazione e le reali necessità del territorio. L'assessore Mezzolani ha però riscosso successo.  

 "La sanità Fermana merita un'attenzione più alta - ha dichiarato Almerino Mezzolani - forse non troveremo soluzioni a tutto, ma risolveremo gran parte dei problemi. Vi garantisco che l'ospedale di Montegirogio sarà riaperto quanto prima con Medicina e punto di primo intervento". Al termine della seduta il Consiglio comunale ha votato all'unanimità un documento rivolto alla Regione affinché si tenga conto della sanità fermana come quella di una Provincia con le specializzazioni che necessità. Pertanto anche dietro la relazione della stessa Bentivoglio che, ha definito il servizio carante è stato chiesto il potenziamento della struttura di rete con la creazione dell'ospedale baricentrico a Campiglione e di tutti i servizi necessari per un territorio Provincia.