L'attuale situazione politica, dinamica nelle sue quotidiane evoluzioni, sta generando un distacco preoccupante tra chi amministra e chi è amministrato. Tale "strappo" ha una doppia causa: da una parte quella rappresentata da una eccessiva invadenza delle questioni politico-partitiche che risultano quasi sempre incomprensibili al cittadino, dall'altra quella prodotta da una paralisi della dialettica e del confronto con i cittadini ed i cosiddetti corpi intermedi.

L'aver congelato ogni forma di dialogo con la città su temi come PRG e Piano di Spiaggia è l'emblema di un disorientamento che regna nel Palazzo. Il sambenedettese medio, in altre parole, non ha neppure una lontana idea di come sarà il futuro sviluppo della città e così, quando le decisioni saranno prese in camera caritatis da chi governa, avrà la desolante sensazione di "subire" le scelte anziché di "partecipare" alla loro formulazione.

A far da cornice ad un clima politico incandescente, nei giorni scorsi sono emersi anche fatti per i quali è auspicabile che qualcuno faccia chiarezza. Le velate insinuazioni su presunti interessi privati legati al PRG e le sibilate ipotesi di ribaltone con ammiccamenti da parte del sindaco ai gruppi consiliari della sinistra, sono questioni trapelate sulle pagine dei quotidiani locali e divenute in breve tempo argomento di discussione in città. Non si può escludere che esse siano solo il frutto di fantasie estive ma l'inerzia dei soggetti interessati che non hanno ritenuto di sconfessare certe ipotesi non favorisce l'immagine della CdL.

L'intervento del sindaco per tranquillizzare la città sul fatto che nessun ribaltone con la sinistra verrà mai perpetrato, così come nessun interesse privato sta condizionando le scelte dell'attuale amministrazione, mi pare più che mai doveroso.
La litigiosità e le continue rivendicazioni interne al centro-destra non rendono facile l'operato di chi è stato chiamato a governare, ma la Trasparenza è un valore sul quale la CdL ha basato la propria affermazione elettorale e a nessuno può essere consentito di scalfire tale patrimonio, né con azioni né con omissioni.

*Componente Direttivo Provinciale AN