Notte Bianca 2. Se successo doveva essere successo è stato. Con una spesa risibile di 5000 euro stanziata dal Comune per le spese minime (il resto lo hanno fatto gli esercenti con i loro saldi) l’iniziativa si avvia a raddoppiare se non a triplicare le presenze ed il fatturato dell’anno scorso.

 

Via Montebello era gremita fino allo spasimo. Gente da tutte le parti, di tutte le età. Dal giovanotto che portava a spasso la nonna ottuagenaria, alla mamma che spingeva sulla carrozzela il figlio disabile, al pupo che dormiva beato tra le braccia della mamma impegnata con una mano a sostenere il pargolo e con l’altra a sgranocchiare un panino alla porchetta.

 

Un Viale Moretti, passeggiata “must” della sera, che ha registrato il tutto esaurito in ogni ordine di strada. Al Dimais  un assembramento di parecchie decine di persone in attesa di trovare un posto. Così da Sciarra, al Florian, al Caffè Moretti.  Al negozio di scarpe Zappasodi costretti a raddoppiare il personale, così come allo Xsport e al caffè Montebello. Alla Pizzeria “Del Rosso” il Rosso non sta più nella pelle. Sono rimasti aperti fino alle cinque svuotando tutte le scorte e il preparato.

 

Radio Azzurra sempre presente là dove stava succedendo “qualcosa”. Come pronta lo è stata nell’intervistare l’Assessore alle Produttività Lorenzetti il quale si è detto entusiasta del successo registrato che ripaga gli esercenti dei negozi e l’Amministrazione nell’aver creduto in questa manifestazione. A dimostrazione che , quando c’è l’entusiasmo nel fare le cose, esse non solo riescono ma riescono anche nel migliore dei modi.

 

Quindi a mezzanotte e qualcosa il Vice Sindaco Pasqualino Piunti ha provveduto a spegnere le due candeline di rito e, coadiuvato da Lorenzzetti, stappava due “Magnum” per festeggiare l’evento sotto lo scroscio di applausi entusiasti.

 

“E’ innanzitutto un successo della città – teneva a precisare il Vice Sindaco Piunti – e dei commercianti che hanno per una notte ridotto drasticamente i loro margini di guadagno pur di far contenta la gente. E’ stata la festa dell’aggregazione unendo persone di tutte le età , di tutte le classi sociali, religiose e politiche. San Benedetto è una città con immense risorse non solo fisiche ma di inventiva e di compartecipazione. Come Amministrazione ci tengo a ringraziare gli esercenti con i quali abbiamo subito instaurato un ottimo lavoro di gruppo per fare sì che fosse una nottata speciale da ricordare e rendere unica. Mi auguro dal più profondo del cuore che con il passare degli anni diventi una tradizione di fama nazionale. La città se lo merita “.