A seguito dell'allarme lanciato di recente dal Ministro della Salute sull'incremento della propensione dei minori al consumo di bevande alcoliche e soprattutto superalcoliche, il Sindacato Pubblici Esercizi FIPE della Confcommercio  richiama l'attenzione delle imprese aderenti sulla vigente normativa evidenziando quanto segue:  

·        L'articolo 689 del codice penale punisce con la pena pecuniaria da 516 a 2.582 euro e la pena accessoria della sospensione dell'esercizio l'esercente che somministra in un locale pubblico bevande alcoliche (superiore a 1,2 gradi) ai minori di 16 anni.

·        L'articolo 691 del codice penale punisce con la pena pecuniaria da 516 a 2.582 euro e la sospensione dell'esercizio gli esercenti che somministrano bevande alcoliche a una persona in manifesto stato di ubriachezza.

·        L'articolo 14 della legge n. 125 del 30 marzo 2001 vieta la vendita al banco (somministrazione) di bevande superalcoliche  nelle aree di servizio situate lungo le autostrade dalle ore 22.00 alle ore 06.00.

Poiché in questo periodo estivo  è previsto l'intensificarsi dei controlli, soprattutto nelle località turistiche, la Confcommercio raccomanda ai propri iscritti di rispettare pedissequamente le disposizioni in essere e di rivolgersi nei casi dubbi agli uffici Confcommercio presenti nel territorio.