Copiato e clonato da molti altri centri del circondario, il successo del mercatino di Fermo, appuntamento storico dei giovedì estivi, non è mai stato scalfito.

 

Una manifestazione ormai ripetuta da 23 anni, ma che nel corso delle stagioni ha saputo rinnovarsi e mantenersi all’avanguardia, resistendo all’agguerrita concorrenza. Presentato questa sera il ricco programma 2005, capace di sfondare per la prima volta il muro dei 200 espositori, cifra che dice molto sull’importanza di una manifestazione considerata tra i principali appuntamenti estivi delle Marche.   

 

Saranno per l’esattezza 73 gli antiquari e 130 gli artigiani, con un ricambio di espositori maggiore rispetto alle ultime stagioni. In totale, è stata calcolata una superficie lineare di bancarelle che sfiora i mille metri, a cui vanno aggiunti i 210 metri occupati dal mercatino spontaneo dei bambini, ormai entrato anch’esso nella tradizione.

 

Numerose anche le iniziative parallele a cui il comitato organizzativo dei mercatini ha prestato collaborazione, e che andranno ad arricchire l’evento e l’estate fermana. In particolare degno di considerazione l’allestimento nella chiesa del Carmine di un punto espositivo, curato dall’associazione antiquari Marche e in particolare dal presidente Silvano Mazzarontani, con quindici antiquari apprezzati in tutte le Marche.