"Aprire il concerto di Vasco Rossi è stato per noi l'appuntamento più importante e costruttivo dal punto di vista tecnico di sempre". E' raggiante il leader e voce della band ascolana Elettrodust Dario Faini subito dopo l'esibizione, davanti ad oltre 10.000 spettatori, avvenuta allo Stadio Comunale di Fabriano mercoledì 25 giugno alle ore 20.00.

Per il gruppo rock, assente da circa un anno dagli eventi che contano, è stata una esibizione in crescendo con un notevole impatto emotivo. "Non nascondo che la preoccupazione per questa performance c'era tutta - dichiara provato il simbolo degli Elettrodust Dario Faini - Inoltre, prosegue, siamo molto soddisfatti del nostro operato se andiamo a considerare che, nonostante fossimo una band di supporto, e ciò è di per sé una condizione rischiosa e delicata al momento stesso, abbiamo attirato l'attenzione del pubblico prima dell'ingresso della star".

La band ascolana, che ha eseguito tutti i brani inediti della prossima tournéé di Settembre (Le cose non dette, Vortice, Domani in un momento, Le affinità nascoste, la tiratissima Jump, Motel ed infine il singolo breakbeat elettronico Blu), ha allietato l'attesa dei fans del celebre Vasco Rossi con una prestazione incantevole e superlativa. "Quando abbiamo proposto il nostro singolo "Blu" insieme a Marco Forni, storico arrangiatore che ha lavorato per ben dodici anni al fianco di Eros Ramazzotti e stretto collaboratore del chitarrista Phil Palmer, abbiamo provato un'emozione indescrivibile. Vedere tutta quella gente in visibilio - prosegue Dario Faini -  ci ha fatto venire la pelle d'oca".

Dopo aver vinto i Festival di Sotterranea, Fuori Tempo, Premio Mescal; Dopo aver aperto i concerti dei Subsonica, Elisa, Quintorigo, Aftherhours, Antonella Ruggero, Vinicio Capossela, Mao, Jimmy Somerville ed infine il recente di Vasco; Dopo aver riscosso consensi tra gli addetti ai lavori come Radio Dj, Rete 105 e la Sony, quale futuro per la band ascolana? "Il nostro obiettivo è l'affermazione in ambito commerciale - dichiara Daino Faini - Ci onora sapere che le aspettative su di noi da parte della Sony, prosegue, stiano crescendo visibilmente. Tutto questo, aggiunge, è il giusto premio di un lavoro assiduo, fatto con la massima professionalità, negli ultimi tre anni. Il nostro auspicio è che questo progetto al quale crediamo da sempre, afferma, riscuota i dovuti consensi. Nel frattempo, conclude, non ci resta che incrociare le dita e aspettare buoni risultati".