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Partecipare a serate danzanti è veramente l'ultimo dei problemi

San Benedetto del Tronto | Il Consiglio comunale del 3 luglio passerà alla storia come il punto più basso che una opposizione ha raggiunto nella nostra città.

di Felice di Maro



Il Consiglio comunale del 3 luglio passerà alla storia come il punto più basso che una opposizione ha raggiunto nella nostra città.

Si può essere leggeri quanto si vuole o non interpretare le dinamiche sociali che investono la politica e si può anche essere disponibili ad essere "bastian contrari" ma non ad essere rappresentativi di problemi che, se interessano veramente, interessano veramente pochissimi.

Forza Italia con la sua interrogazione sull'abolizione delle serate danzanti alla Palazzina Azzurra ha dato veramente prova che dei problemi della città non gliene può fregare di meno.

Vi sono cittadini in questa città che hanno problemi di spesa alimentare sia perché hanno poche risorse economiche e sia perché hanno impedimenti proprio fisici e di mobilità.

Mi chiedo. Se un cittadino non può pagare l'affitto di casa e non sa come arrivare alla fine del mese cosa deve fare?

La risposta potrebbe essere quella che insieme con altri cittadini potrebbe formare un comitato ma si dica quale sarebbe il partito che oggi a San Benedetto sarebbe disponibile a rappresentare questo comitato con interrogazione al Sindaco.

Quale è oggi il partito che rappresentato in consiglio comunale è disponibile ad mpegnarsi veramente sulle dinamiche sociali?

Le serate danzanti alla Palazzina Azzurra sono sono state organizzate dalla passata amministrazione come risposta ad una domanda inesistente di un profilo di turuista che non è mai esistito in San Benedetto.

Può sembrare paradossale che che in passato si sia attivato un servizio per pochi pagato da tutti i cittadini e che i turisti hanno sempre mostrato se non uno snobbamento quanto meno un interesse si e no per qualche momento.

Ma quanto è costato in passato questo servizio di serate danzanti?

Non era cultura di certo se non di una interpretazione bassa di un periodo che è stato della Palazzina Azzurra e che è finito come ogni cosa in questo mondo finisce.

Certo siamo lontani anche da intendere il turismo come una risorsa della città per la quale non credo che sia sufficiente offrire dei spazi chiusi come la Palazzina Azzurra.

Bisogna offrire la città con tutti i suoi servizi compreso quello dell'accoglienza e dell'amicizia nonché dell'incontro e della partecipazione alla vita associativa per la quale la cultura deve essere una continua evoluzione nei suoi significati più reconditi certo con alti e bassi ma sempre con motivazioni ragionate.

04/07/2006





        
  



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