Dopo l'operazione messa a segno a Montegranaro, Porto Sant'Elpidio torna ad essere nuovamente teatro di un nuovo blitz dei carabinieri contro lo sfruttamento di manodopera cinese clandestina.

Si allunga la lista dei clandestini trovati a lavorare all'interno di tomaifici del territorio fermano così come si allunga la lista degli arresti per sfruttamento di manodopera clandestina.

Ed ancora una volta la titolare - ai polsi della quale sono scattate le manette - è una giovane donna, una cittadina cinese di 27 anni.

All'interno di un tomaificio di cui risultati titolare la donna, sito in zona Corva, i militari dell'Arma hanno colto in flagrante tre connazionali clandestini intenti a cucire tomaie.

Il locale - trovato in condizioni fatiscenti e all'interno del quale pare che i clandestini vivessero - è stato posto sotto sequestro. I tre uomini sono stati condotti in Questura ad Ascoli Piceno per avviare immediatamente le pratiche di espulsione.