Le imprese agricole di Coldiretti Macerata scenderanno in piazza a Bologna, il prossimo 11 luglio, per difendere l'agricoltura provinciale contro le decisioni del Ministro Paolo De Castro. "Decisioni che mettono a rischio la legge sull'etichettatura obbligatoria dell'origine degli alimenti - spiega il presidente Luvciano Fuselli -, per non parlare del tentativo di introdurre gli ogm sul territorio, il via libera al vino invecchiato con la segatura, lo stop allo sviluppo delle piccole centrali per la produzione di energia pulita da biomasse agricole".

Questa mattina il presidente Luciano Fuselli e il direttore Gabriel Battistelli hanno incontrato il Prefetto di Macerata, Ferdinando Buffoni, al quale hanno esposto le motivazioni della protesta. "Motivazioni che sua eccellenza ha accolto e condiviso - spiega Battistelli -, al punto che scriverà una missiva al ministro dell'Interno per sensibilizzarlo sulla questione". In piazza a Bologna, con lo slogan "Giù le mani dalla qualità italiana", con le imprese agricole e i cittadini consumatori ci sarà anche una decina di sindaci del territorio maceratese, i quali saranno presenti con tanto di gonfalone. Ma gli uffici zona della Coldiretti provinciale stanno contattando tutte le amministrazioni, e il numero dei Comuni che parteciperanno all'iniziativa dovrebbe aumentare. Martedì, alla vigilia della manifestazione, è previsto l'incontro con il presidente della Provincia, Giulio Silenzi.