Il DDL 1300 del Sen. Amedeo Ciccanti, finalizzato alla costituzione dell’Ufficio del Giudice di Sorveglianza presso il Tribunale di Ascoli, dopo essere stato approvato dalla Commissione Giustizia del Senato, è passato all’esame della Commissione Bilancio per la verifica della copertura finanziaria.

 

Nonostante la strenua opposizione del Sen. Mario Cavallaro di Macerata e del Gruppo della Margherita, portata avanti nella Commissione Giustizia, che alla fine ha ripiegato sul rinvio e sulla copertura finanziaria che – a suo dire – non c’è, il Sen. Ciccanti ne ha chiesto l’immediata discussione nella competente Commissione Bilancio, che ne ha deciso il rinvio a martedì prossimo, al fine di rettificare la norma che detta le modalità di trasferimento.

 

Infatti – per Ciccanti – trattandosi di mero trasferimento del personale, non ci sono maggiori oneri: mentre la norma, passata nella Commissione Giustizia, prevede che il personale giudiziario ed amministrativo che opera a Macerata rimanga in soprannumero, in servizio in sede, con nuove assunzioni per Ascoli.

 

Secondo il Sen. Ciccanti, l’opposizione del collega Cavallaro e della Margherita (a cui ha dato sostegno il Sen. Zancan dei Verdi), ha boicottato la approvazione in sede deliberante da parte della Commissione Giustizia, allungandone i tempi di approvazione con la discussione in Aula e seguiterà a frapporre ostacoli in tutti i passaggi.

 

Sarà pertanto una corsa contro il tempo, tutta in salita, tenendo conto che la discussione in Aula richiederà tempo rispetto ad altri importanti provvedimenti e che la Camera proverà ad affossare il provvedimento.

 

Per Ciccanti c’è comunque la soddisfazione di aver rimesso in movimento un DDL che era rimasto in archivio e che Ascoli attende da oltre 15 anni!