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Ricordando 'lu trinittu': stasera lo spettacolo di Italia Nostra

Fermo | All'ex stazione della Porto San Giorgi-Fermo-Amandola, appuntamento con poesie e spettacolo, ospieti anche la Filodrammatica Firmum e La cocolla de Mojà

Una serata speciale nel suggestivo scenario dell'ex stazione della antica Ferrovia Porto San Giorgio-Fermo-Amandola (1908-1956): per far rivivere lu trinittu con canti, balli,  musiche e poesie della tradizione popolare. Con la partecipazione degli attori Elvira Parlatoni, Franco Ciucani e Angelo Ciuccarelli della Filodrammatica dialettale Firmum e il gruppo folk La Cocolla de Mojià". Il Calendario 2007 degli Appuntamenti culturali di Italia Nostra annuncia così la nona edizione della manifestazione prevista per questa sera alle 21,00, dedicata a residenti e turisti che vogliono gustare l'anima di un territorio.

Il gruppo folclorico La Cocolla, che prende il nome dal colle dove sorge il centro storico di Mogliano, è composto da circa 30 elementi, tra cui molti giovani. Si è costituito nel 1989 per la riscoperta e la valorizzazione delle tradizioni legate alla civiltà contadina; ripropone usi e costumi locali, anche con l'istituzione di una scuola di ballo e di canti popolari: saltarello, castellana, tarantella, quadriglia, melodie e stornelli, sempre accompagnati dal suono dell'organetto, della fisarmonica, delle nacchere, dello zigolo, dei cembali, e di altri strumenti particolari.

Il gruppo fa rivivere naturalmente il dialetto del passato: balli, suoni, ritmi, costumi e scenografie originali richiamano valori e motivi di autentica tradizione popolare, dai racconti delle veglie nelle sere intorno al focolare ai canti del lavoro nei campi assolati o nella frescura serale sull'aia d'estate, dall'arguzia bonaria dei canterini vivaci alle pungenti frecciate delle stornellate a dispetto. Nel repertorio non mancano "dicerie", "scenette" e tanto altro ancora per far trascorrere una allegra serata sotto le stelle. Nelle sue esibizioni la Cocolla riscuote ampi consensi, soprattutto per la fedeltà alle espressioni genuine e ai sentimenti della nostra gente.

Gli attori ‘Rviretta, ‘Ngiulì e il presentatore Franco coinvolgeranno il pubblico con argute poesie, tra cui Sta pe rrià lu trinittu, di Pietro Iacopini, recentemente scomparso, cui quest'anno è dedicata l'intera rassegna. Interverrà anche la sorella del noto poeta Bianca Iacopini.Si potrà accedere (ingresso libero) alla Scalinata da viale Bollesi, a fianco del Biennio ITI Montani. Per stare più comodi, con un contributo di 5,00 euro (ingresso gratuito per associati di Italia Nostra) si accede in Platea da via Corridoni.In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato a domani, stessa ora.

Per informazioni rivolgersi alla sede di Italia Nostra, http://italianostra.fermo.fm,  al n. 0734 228628 oppure inviare una mail a fermo@italianostra.org.

07/07/2007





        
  



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