Nelle due serate di sabato 10 e domenica 11 luglio, a partire dalle ore 21, San Benedetto vivrà l’incontro con alcuni tra i più grandi poeti italiani del momento e con autori stranieri, che si ritroveranno nei giardini della Palazzina Azzurra per dar vita a letture pubbliche di testi poetici editi e inediti, questi ultimi  proposti come vere e proprie primizie letterarie. Si tratta della decima edizione del Festival Internazionale di Poesia, organizzato dal circolo culturale “Riviera delle Palme”.

 

La direzione artistica quest’anno è affidata a Maurizio Cucchi, poeta e studioso di poesia, autore di libri e curatore di pagine letterarie  su note riviste specialistiche, oltreché su quotidiani e periodici nazionali, il quale condurrà le due serate avvalendosi della collaborazione di Valentino Zeichen. Partecipano i poeti Milo De Angelis, Mario Santagostini,   Biancamaria Frabotta, Antonio Riccardi, Giampiero Neri, Mario Benedetti, Edoardo Albinati, Gregorio Scalise.

 

La poesia in lingua straniera è rappresentata da Chawki Abdelamir, nato a Nassirya, in Iraq, e residente a Parigi, e da Amjad Nasser, nato in Giordania e residente a Londra. I loro testi poetici, letti in lingua originale, sono tradotti in italiano da Fawzi Al Delmi.

 

In una scansione già collaudata, e molto apprezzata negli anni passati dal pubblico di residenti e turisti per l’agilità e la leggerezza dell’impianto complessivo che rispetta il protagonismo delle voci poetiche, si pone quest’anno un elemento di assoluta novità: nel pomeriggio della domenica, a partire dalle ore 17, lo spazio della poesia è interamente occupato dai giovanissimi, poeti di una nuova generazione nata tra gli anni Settanta e Ottanta, che rappresentano il futuro della nostra poesia. Sono Mary B. Tolusso, Fabrizio Bernini, Anila Hanxhari (albanese), Alberto Pellegatta.

 

Complementi indispensabili, in serate dedicate alla poesia, sono gli intermezzi della musica affidati al maestro Pierpaolo Salvucci che dirige la “Fisorchestra” in un percorso musicale articolato tra il classico e il moderno.